La fan fiction è una cosa molto bella e dato che la fate tutti la faccio anche io.
I miei pensieri sono segnati con questo segno - invece quelli di Michael con questo *.
Posto 2 capitoli oggi ma tutte le altre volte uno solo.
Spero vi piaccia.
CAPITOLO 1:
LA MIA STORIA HA INIZIO
Era l'ultimo giorno di scuola quella mattina,l'ultimo giorno che avrei passato con tutti i miei compagni perchè era arrivato il momento di vedere se avevamo passato l'esame di maturità.
Sono le 7.30 di mattina e sento mia mamma che urla"Chiara,svegliati e vieni a fare colazione".
Mi alzo senza nemmeno cambiarmi e corro giù in cucina,faccio colazione,mi lavo e mi vesto.
Sento mia madre che dice qualche cosa a mio padre parlavano di una persona che io conosco molto bene..............
Purtroppo non ho tempo di ascoltare la loro conversazione,prendo lo zaino e l'MP3 e vado a prendere l'autobus.
Una volta salita metto le cuffie nelle orecchie ma non ho voglia,come al solito,di ascoltare bad ma metto una canzone più tranquilla human nature.
Dopo poche fermate salgono i miei compagni e combinazione tutti stavamo ascoltando la stessa canzone.
Scendiamo e ci dirigiamo verso l'entrata.
Siamo tutti un pò preoccupati,leggiamo il tabellone,trovo il mio nome e con lo sguardo arrivo alla riga dove c'è scritto promossa.
Urliamo,saltimo,gridiamo facciamo di tutto,chiamo i miei genitori ma non gli dico il risultato ma gli mento dicendogli che non hanno ancora esposto i tabelloni della 5°D,li avverto anche che ritornerò nel pomeriggio verso sera,perchè andrò in giro con i miei amici.
Tra una chiacchera e l'altra si fanno le 6,è ora di tonare a casa.saluto tutti i miei amici uno per uno dicendogli che il nostro è solo un arrivederci.
Ho le lacrime agli occhi ma cerco di trattenerle il più che posso.
Arrivata a casa vedo tutta la mia famiglia che mi guarda con aria ansiosa e interrogativa.
"Allora,come è andata?"Mi chiedono tutti insieme.
"Bè diciamo che ho passato l'esame con il massimo dei voti"
"è fantastico!" dice mio padre venendomi ad abbracciare" non potevamo desiderare nulla di meglio,siamo fieri di te".
"Ora dovremmo darle la sorpresa,giusto Antonio?"chiese mia madre a mio padre
"Non vedo perchè no alessandra"
"Ecco tieni Chiara,questo è il tuo regalo da perte nostra e di tuo fratello" Mi dicono porgendomi una busta con un cuore disegnato sopra.
"Grazie" rispondo un pò imbarazzata.
"Non avere paura di aprirla" mi dice mio fratello."ti dò un piccolo indizio è una cosa che per te conta molto"
Inizio ad aprire la busta cercando di non romperla,per prima cosa spuntano fuori dei soldi,per secondo escono dei biglietti dell'aereo e per ultima cosa........
"HO MIO DIO " urlo "non ci posso credere dei biglietti per assistere alle 2 serate del concerto a bucarest di Michael jackson"
"sei felice?" chiede mio fratello.
" Ma certo, è logico che sono felice Michael è il mio idolo da tutta una vita perchè non dovrei esserla".
Tutta la serata la passiamo a parlare del mio ultimo anno alle superiori.Però io ho voglia di chiamare una mia amica e dirle cosa mi hanno regalato i miei genitori per l'esame.
Mi congedo dagli altri e corro in camera mia, afferro il telefono e la chiamo.
"pronto"
"ciao Alexa allora come l'hanno presa i tuoi la lieta notizia?"
"Molto bene grazie, e i tuoi?"
"Sono stra contenti.Ma la cosa più importante è un'altra".
"Cosa c'è di così importante?"
"Il regalo che mi hanno fatto"
"Perchè che regalo ti hanno fatto?".
"Non ci crederai mai,comunque,mi hanno regalato un soggiorno di 3 settimane a Bucarest e compreso ci sono anche i biglietti per assistere al concerto di Michael".
"Non ci posso credere,ma quando partirai?".
"Se le date del concerto non vengono rinviate tra 3 giorni"
"Ho capito,ora ti devo lasciare ci sentiamo domani ok?"
"Va bene,ma non glielo dire alla Martina che cosa mi hanno regalato glielo dico io.Ciao"
"Daccordo ciao!"
Ritornai al piano di sotto dove la mia famiglia era ancora a tavola.
"Siediti" mi dissero
"Ti dobbiamo dire una cosa" mi disse mio fratello con aria strana
"Tesoro" mi disse mia madre.
"cosa c'è"chiesi preoccupata - non è che non mi fanno più partire?-
"Tu"
"io?"
"Tua madre sta cercando di dirti,con molte difficoltà,che alloggerai nello stesso albergo di Michael per tutte e tre le settimane".
Al sentire quella notizia credevo di morire.Non vedevo l'ora di partire e arrivare a Bucarest.
Quella sera andai a letto tardi perchè io e la mia famiglia parlammo a lungo di come mi dovevo comportare in una citta straniera.Verso le 11 salutai mio fratello che ritornò a casa dalla sua ragazza.
Andai a letto anche se non avevo voglia di dormire perchè ero troppo tesa ed eccitata all' idea di incontrare Michael.
CAPITOLO 2:
IL GIORNO PRIMA.
Alla mattina mi svegliai alle 10.30 sotto i ripetuti urli di mia madre,alla fine mi alzai mi vestii e andai a fare colazione.
"Chiara"
"Si mamma"
"Lo sai che che oggi pomeriggio dobbiamo fare le valige?"mi chiese.
"Certo che lo so,come posso dimenticarlo".
"Le faremo verso le 5 e mezza così oggi pomeriggio possiamo andare a comprare qualcosa da metterti di decente".
"Hai proprio ragione sai.Voglio comperare qualcosa da mettermi nell' eventualità di incontrare Michael".
Nel fratempo in cucina entra mio padre che mi dice di prepararmi perchè insieme a mio fratello mi voleva portare in un posto.
Andai in camera mia,mi vestii e scesi di corsa.
"Sei pronta?"chiese mio fratello impaziente
"Si,eccomi"
"Ok noi andiamo ciao Alessandra".
"Ciao ragazzi,mi raccomando riportatemi Chiara per pranzo".
"Allimite se non mi riportano a casa loro vengo a piedi,ciao".
Mi portarono in centro città dove c'era un negozio dove vendevano tante cose sui cantanti.
Prima di entrare mi misero una benda davanti agli occhi - dove mi staranno portando? -.
Ci fermammo e mi levarono la benda.
"NON è POSSIBILE!"esclamai.
"Invece è possibilissimo" mi disse mio fratello".
"tutte queste cose che vedi sono le riproduzioni di tutti gli indumenti di Michael" mi disse
"Ma cosa è,una mostra?" chiesi perplessa
"più o meno" rispose mio fratello.
"Solo che le cose che sono in questa stanza sono tutte tue Chiara"spiega mio padre
"Non ci posso credere.ma le porterò a casa?"
"No" disse mio padre - allora non sono mie - "A casa ci sono già".
"Allora andiamo" dissi "Voglio andarle a provare".
Ritornammo a casa e mi diressi nella mia stanza c'erano tutte le cose che avevo visto nel negozio.
Alle 12.30 mia madre mi chiamò per andare a mangiare,finito di pranzare lavò i piatti e andammo a fare compere.
Al ritorno iniziai a provare cosa avevo comprato.
"Quante cose" disse la ragazza di mio fratello.
"Vero?,ho fatto compere per partire e rendermi un poco più bella"
"Hai ragione,uno quando parte,deve partire con cose nuove" mi disse
Alle 5.30 come previsto mia madre mi aiutò a fare le valige.Finito di prepararle mio padre ci chiamò per dirci che aveva ordinato le pizze e che erano arrivate.
Io e lei scesimo in fretta e ci sedemmo al tavolo.
"Questa sarà l'ultima cena che faremo insieme Chiara" disse mio padre.
"Hai ragione Antonio" disse mia madre.
"Guardate che non vado via per sempre si tratterà di solo 3 settimane".
"Ci mancherai lo stesso" dissero tutti insieme.
Alla fine io andai subito in camera mia,accesi il computer e iniziai a ciattare con tutti i miei compagni dicendogli che io sarei partita per Bucarest e che sarei andata a vedere il concerto di Michael.
Andai a letto presto e mi addormentai quasi subito perchè sapevo che tra poche ore o giorni avrei visto Michael.
[Modificato da Chiar@95 06/03/2010 17:47]
"Michael you are my life,I love you,you're always in my heart"
