Osservatorio Antiplagio news: Michael Jackson, THIS IS IT tutto esaurito. Non è vero.

Ok, ma per i concerti è diverso. Le agenzie produttrici/organizzatrici solitamente acquistano una quota di biglietti per lucrare ulteriormente, ma questa consuetudine riguarda meno del 10% del totale dei posti disponibili. Questo per il semplice fatto che l' inganno, quando sia fatto,deve rimanere invisibile agli occhi dei più. Se ci sono 20 mila posti, c' è da spettarsi che mille/duemila possano essere fruiti dagli spettatori ricorrendo all' acquisto per vie meno "ufficiali". Ricordiamo tutti Viagogo e altri siti affini in cui era possibile acquistare il biglietti per i 50 show di Londra. Chi, come il sottoscritto ha monitorato la situazione nei mesi da Aprile a Giugno (allora volevo semplicemente comprare altri biglietti con posti migliori o scambiarli)avrà senz' altro notato come il numero dei posti disponibili sia rimasto invariato a lungo salvo ridursi a ridosso dei concerti, nonostante l' immissione sul mercato di nuovi posti lasciati "liberi" dalla scenografia.
Insomma sostenere che il sold-out di Londra fosse gonfiato, per una quota massima del 10% è ragionevole, sostenere si tratti di una vera e propria montatura è folle ed è l' ennesima mancanza di rispetto verso Michael. Era ancora in grado di attirare folle oceaniche.
A margine un' ulteriore osservazione: i biglietti venduti ammontano ufficialmnete a 750.000 unità cioè 15mila biglietti venduti per ciascuna data; eppure l' arena ha una capacità di 22/23mila spettatori già comprensiva dello spazio di scena. Ora supponendo pure una ulteriore riduzione di 2/3mil posti per far spazio all' ingente scenografia preparata, rimangono 200000 posti non assegnati, vale dire 10 date; se a questo aggingiamo il 10 % di cui sopra, vediamo che 13-15 date sono state "necessariamente" forzate.
Pur non contrastando in assoluto quanto asserito dall' osservatorio antiplagio, credo che una tesi del genere debba essre argomentata in modo ragionevole, ho provato a farlo. Scusate se sono andato un po' off topic.