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Jacko: in fila teenager e mezz'eta'
28 ottobre, 22:14
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Jacko: in fila teenager e mezz'eta'
Roma, genitori e figli insieme per 'This is it'
28 ottobre, 22:14
ROMA - Pieno di prenotazioni, al debutto in sala, al Barberini di Roma (uno dei 22 cinema della capitale che lo programmano) di This is it, il film-documentario di Kenny Ortega che mostra le prove per i 50 concerti che il re del pop avrebbe dovuto tenere a Londra la scorsa estate.
Nel pubblico prevalgono adolescenti e cinquantenni, di cui molti venuti con i figli. "Film fantastico, ho anche applaudito - dice Maria Susanna, 55 anni, arrivata apposta da Civitavecchia, insieme al figlio ventenne: "Ascolto Michael da 30 anni e ho attaccato la passione anche ai miei tre figli".
Escono dalla proiezione anche tre turiste americane, Sharon, 56 anni, texana, insieme all'amica Gwen, 53, e la figlia Bryce, 23: "Non potevamo aspettare di tornare negli Stati Uniti - dice Sharon -. Trovo sia stata un'ottima idea fare un film di queste prove, racconta sia l'uomo che l'artista. Quando ho saputo della sua morte è stato tremendo, ma non mi ha sorpreso. La sua anima soffriva". Per Bryce "This is it "ha catturato lo spirito vitale di Michael. Vederlo ballare con quell'energia ti riempie il cuore". Per Giulio, 40 anni, al cinema con la compagna Chiara, il film "é un omaggio bello e sentito". Tra gli spettatori in fila per il nuovo spettacolo prevalgono gli adolescenti, come Laura e Anastasia, 12 e 13 anni, che indossano due cappelli neri come quelli utilizzati da Jackson in tanti video: "Quando è morto ho pianto come una fontana - dice Anastasia -. Non è giusto, aveva ancora tanto da dare". Barbara, 36 anni, avvocato, segue Michael Jackson da quando aveva 11 anni: "L'ho scoperto grazie a un'amica afro-francese. La sua morte mi ha profondamente colpito. Lui però continua ad essere presente, con la sua musica e la sua fede". La fila si anima, con una ragazzina cinese che cerca di convincere il fidanzatino a scegliere This is it invece di Up, e due coppie di sessantenni, che non avendo trovato Baaria, parlottano chiedendosi se accodarsi, "perché comunque è un film evento".
Hanno già i biglietti in mano, prenotati da un mese, Gianluca 14 anni, capelli pieni di ricci in stile Jackson anni '80 e le due amiche di 13 anni, Francesca, e Rossella Therese, che indossano t-shirt con la faccia di Michael. ''Lo lo ascolto da sempre grazie ai miei genitori - dice Rossella -. Con loro due ci scambiamo i dischi, i file dei video, e cantiamo tutte le canzoni. Quando è morto ci siamo disperati insieme". Gianluca ama "ballare come lui, anche se è difficile. Da grande non sarebbe male fare il suo 'impersonator'". Ma oggi c'é un nuovo Michael Jackson? "Assolutamente no" dice Francesca. "Forse Madonna..." suggerisce Gianluca. "Ma no - conclude Therese - lei quando balla canta in playback, e poi più che ballare, striscia".
EMI