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Michael Jackson's This is it: commenti dei vip e recensioni

Ultimo Aggiornamento: 18/06/2011 22:06
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04/11/2009 14:17
 
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Re: Re: Questa recensione mi fa troppo sghignazzare dalle risate
Fulminato80, 04/11/2009 11.31:





Ok... visto che vi è piaciuta esco allo scoperto: il recensore sono io :-) registrato su debaser come ilpazzo. leggete anche i commenti... ovviamente negativi :-) si tratta di de-baser!!!!




[SM=g27811]
04/11/2009 14:18
 
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Re:
anna77@, 04/11/2009 14.11:

eh si visto, bastava solo che morisse... io sono felice delle critiche positive al film, ma mi chiedo quanto siano vere e quanto siano dovute... non so se mi spiego...



Anna non è vero quello che sostieni, poichè si parla proprio di critiche positive al film e a come è stato montato, non solo al talento di Michael.
Infatti ho letto 2 recensioni che iniziavano con "c'era il sospetto che avremmo assistito ad un santino di MJ, ad un film stile tributo e invece nulla di tutto questo: si vede lui per quello che è e quello che fa" etc. Il senso della maggiorparte delle recensioni è proprio su come è stato strutturato il film (e qui parte del merito va ad Ortega) e su come ha deciso di far uscire Michael, su cosa ha deciso di far vedere, senza scene strappalacrime, senza mettere la parte del funerale (come si pensava all'inizio), senza celebrazioni di ogni sorta.
[Modificato da ValentinaMJ 04/11/2009 14:19]





04/11/2009 14:28
 
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Re: TGCOM
dr.dree, 03/11/2009 20.22:

Strano che i Tg mediaset e TGCOM non dicano niente del successo!
tutto tace!
però quando c'era da sputtnarlo sbattuto in prima pagina!




Condivido! [SM=g27811]

Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson

I love you more

La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.
04/11/2009 15:03
 
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Re: aurora non ho capito
ValentinaMJ, 03/11/2009 23.02:


se tutte le frasi messe tra virgolette sono le parole di ortega o del giornalista, specialmente l'ultima frase..




vale sono parole di Ortega anche l'ultima frase

04/11/2009 18:42
 
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Re: Re:
ValentinaMJ, 04/11/2009 14.18:



Anna non è vero quello che sostieni, poichè si parla proprio di critiche positive al film e a come è stato montato, non solo al talento di Michael.
Infatti ho letto 2 recensioni che iniziavano con "c'era il sospetto che avremmo assistito ad un santino di MJ, ad un film stile tributo e invece nulla di tutto questo: si vede lui per quello che è e quello che fa" etc. Il senso della maggiorparte delle recensioni è proprio su come è stato strutturato il film (e qui parte del merito va ad Ortega) e su come ha deciso di far uscire Michael, su cosa ha deciso di far vedere, senza scene strappalacrime, senza mettere la parte del funerale (come si pensava all'inizio), senza celebrazioni di ogni sorta.



Valentina grazie per la tua osservazione [SM=g27817] .
Come ho già scritto io sono davvero felice per tutta la positività di parole spese per this is it, però va da se che molti giornali ed in particola il RS, di cui ho postato l'articolo, stiano espiando gli anni di silenzio o peggio di derisione riservati ad Mj. Ora tutti scrivono che aveva ancora una bella voce, che sapeva ancora ballare divinamente, quando fino a poco tempo fa gli chiedavano se fosse ancora in grado di eseguire il moonwalk [SM=g27825] .

Che poi abbiano l'oggettività di scrivere che il film sia davvero un bel film, fatto bene, su questo non ci sono dubbi [SM=g27811]





Se mantieni la calma mentre tutti intorno a te hanno perso la testa, probabilmente non hai capito qual è il problema! W. Allen
05/11/2009 17:57
 
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da SilenzioInSala.com

La morte di Michael Jackson è arrivata del tutto inaspettata per milioni di fan che attendevano con febbricitante attesa i cinquanta concerti all'arena O2 di Londra. Alla sconvolgente notizia, i parenti, i media, gli internauti e soprattutto quelli che speravano di poter prendere parte all'ultimo fenomeno musicale del decennio si sono raccolti, tutti, in un pianto disperato in ogni parte del globo. Per le strade, nei locali, addirittura nelle case, ad ogni ora del giorno c'era qualcuno che ricordava cantando, ballando o con una lacrima l'artista scomparso. This is it rende tributo a loro, a chi ha gioito, ballato, creduto e sofferto con lui durante l'intero arco della sua vita.

È il concerto che si fa spettacolo, si trasforma in evento e raggiunge chiunque abbia vissuto la tragedia con fastidiosa impotenza. Perché il Michael stacanovista, nonostante le operazioni chirurgiche, le ansie, la vitiligine e i pressanti problemi di salute, era ancora in ottima forma: sul palco balla, canta, si scatena e con una forza quasi divina continua a tutelare il suo dono. Offre e dichiara amore, in ogni cosa che fa, risultando addirittura nauseante per un pubblico non abituato al suo carattere; ma lui era così, un uomo grande, sia di statura artistica che di cuore. Il film, realizzato con il completo supporto della "Fondazione Michael Jackson" nello Staples Center di Los Angeles, mette in scena le sequenze migliori del dietro le quinte voluto da MJ in persona per la sua videoteca personale; sfizio tramutatosi improvvisamente in grossa fonte di guadagno per Kenny Ortega – regista, coreografo, amico – per la Sony e per i partner associati – sebbene parte degli introiti arriveranno nelle tasche della madre e dei figli.

This is it è un documentario palesemente agiografico, perché è ciò che si aspettano i fan, ma suo è il merito di non compiacersi troppo, risultando nei limiti sincero e commovente. Uno spettacolo unico che ne consacra, oltre l'uomo, il mito: attento alla sua immagine ma anche generoso e sensibile ai problemi sociali quali povertà, inquinamento e deforestazione. Un talento innovatore che non esclude rivisitazioni in 3D di Thriller, duplicazioni generate al computer per They don't care about us e un divertente incontro anacronistico con Humphrey Bogart, in versione Smooth Criminal. A vederlo sorridere così, con quella voglia di segnare indelebilmente i volti entusiastici dei fan che tanto adorava, viene rabbia a saperlo chissà dove. Il suo insegnamento però rimane indiscusso: anche se la vita di un uomo si interrompe, l'amore è per sempre. E laddove c'è amore c'è vita. Speechless, Unbreakable... Invincible.

Voto: 3/5





07/11/2009 16:01
 
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postato dall'utente rosellina81

L'espresso - di Lietta Tornabuoni - 5 novembre 2009

JACKSON THE END


'This is it' è un documentario sulle prove dello spettacolo che Jacko stava provando prima di morire; nelle scene del film si vede che risparmia le gambe e la voce, come fanno pure i cantanti lirici, ma appare in buonissima forma. Energico e forte, molto magro nelle giacche d'oro e d'argento, instancabile e attento. La prova che non era, alla vigilia della fine, né logorato né alterato
This Is It è il titolo della canzone presentata come inedita che ha suscitato un minimo inferno: Paul Anka vi ha subito riconosciuto un pezzo elaborato quando Michael Jackson e lui erano ragazzi e lavoravano insieme, s'è subito rivolto all'avvocato per ottenere la sua parte di guadagni e di pubblicità dal film e dal relativo album, ha subito firmato la sua denuncia e staremo a vedere. 'This Is It' è il titolo dello spettacolo che M. J. stava provando nella primavera scorsa allo Staples Center di Los Angeles per una cinquantina di concerti da tenersi a Londra: un grande ritorno e insieme un lungo addio del King of Pop a cinquant'anni.

Grande spettacolo: trionfo di luci (però volgari, peccato), effetti speciali, ballerini, ogni canzone una propria coreografia; video in bianconero con Jackson tra Rita Hayworth e Humphrey Bogart; citazione di 'Thriller' con il celebre videoclip di John Landis rifatto in 3D. Il film è un documentario sulle prove, quindi Jacko risparmia le gambe e la voce (lo fanno pure i cantanti lirici): ma appare in buonissima forma. Energico e forte (scatti atletici di braccia, spalle, testa, mani, robuste battute dei piedi sul pavimento), molto magro nelle giacche d'oro e d'argento o nelle pantacalze rosse, instancabile, attento, con lo sguardo che coglie ogni dettaglio dietro le grandi lenti scure da gangster e da funerale.

La musica e il canto sarà meglio ascoltarli altrove, ma alla vigilia della sua fine (morì il 25 giugno di quest'anno) non era malato né logorato e neppure alterato, questo è evidente. Basta sentire con quale unzione sacerdotale e struggente tenerezza saluta la sua compagnia al termine della settimana. Li guarda tutti con affetto, qualcuno ne accarezza: "Avete fatto un buon lavoro. Grazie. Riposatevi, passate una bella domenica. Vi voglio bene. Dio vi benedica tutti".

[Modificato da Trilly-88 07/11/2009 16:03]

'Sono nato per non morire mai
Per vivere in beatitudine, per non piangere mai
Per dire la verità e mentire mai
Per amare senza un sospiro
Per distendere liberamente le mie braccia...'


- Michael Jackson , from Dancing the Dream -

I miss you ...
_________

Don't read the tabloids , Burns the tabloids ... SUCK THE PRESS !
07/11/2009 16:24
 
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il film documentario può anche non piacere certo, ma non è certo una recenzione impersonale questa e una critica strettamente musicale o cinematografica, con qualche ironia fuori posto sull'abbigliamento e sul risparmio della voce, perchè non tiene conto che quest'uomo non c'è più, (in circostanze tragiche e dopo anni di calunnie menzogne e violazione di diversi diritti umani) , e rinnova la mancanza di rispetto da parte della stampa (o assenza di preparazione) per l'uso del nomignolo jacko che non è stato coniato con un valore scherzoso( lo sanno quasi tutti ormai) ma dispregiativo,(jacko in inglese vuol dire gecco) in quanto cambiava la pelle come i serpenti, Tutto ciò riferito ad un uomo il cui cambiamento di pelle era dovuto ad una malattia. Mi prendo il nome di questa giornalista, e glielo scriverò, a lei e al suo giornale. vediamo se si schiodano..
Che poi la musica e il canto sia meglio ascoltarli altrove, beh...questa è sicuramente una sua modestissima opinione...
08/11/2009 19:08
 
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Re: Re: Questa recensione mi fa troppo sghignazzare dalle risate
Fulminato80, 04/11/2009 11.31:





Ok... visto che vi è piaciuta esco allo scoperto: il recensore sono io :-) registrato su debaser come ilpazzo. leggete anche i commenti... ovviamente negativi :-) si tratta di de-baser!!!!




Ah tu saresti ilpazzo?
Seguo DeBaser già da un po' e ci sono alcune tue recensioni molto belle [SM=g27811]
09/11/2009 17:04
 
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hehe grazie... ne ho scritte di ogni tipo, sia musicali (vari artisti) che cinematografiche... ovviamente.. quelle con più polemiche.. guarda caso.. sono quelle su Michael Jackson! mi sembra una tribù di rockettari repressi in fase di acne :-) però mi diverto...

Basta Billie Jean
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