Re: Re: Re: Rispondo a Sabina
sabivano, 17/09/2009 19.46:
Leggere tutti vostri post,è come guardarsi allo specchio per me e probabilmente per ognuna di noi.
Non saprei come definire quello che ci sta succedendo,forse qualcuno parlerebbe di "isteria collettiva" o roba del genere.
Io,non posso dire che nulla ha più senso per me dal 25 giugno,mentirei, poichè ho un marito e due meravigliose bambine che riempiono la mia vita.
E' certo però ,che da quel giorno la mia vita non è più la stessa:i miei giorni e le mie notti sono scandite da un pensiero martellante,Michael,Michael.
La notte mi sveglio continuamente,solo quando ho la fortuna di sognarlo dormo in pace ,e la mattina mi sveglio felice,sentendo la sua presenza per l'intera giornata.
Ogni mattina,mi alzo pensando che forse quello sarà un giorno in cui riuscirò a non piangere per lui,ma quel giorno non arriva mai.
La giornata che è scandita dalle sue canzoni,dai suoi video,dalle sue foto,dai suoi libri,e naturalmente dalla mia seconda casa,il forum.
Anche io,come molti di voi,non ero fan di Michael,semplicemente mi piaceva la sua musica, che mio marito mi aveva insegnato ad apprezzare visto che ne andava pazzo.
Ed ora ho l'enorme rimpianto per non essere andata oltre..per non aver cercato di conoscere l'uomo e non solo l'artista..per non aver capito prima,quale grandiosa anima si celasse dietro le magliette strappate e le giacche estrose...
Sai Tizy anche io ho vissuto la tua stessa esperienza,perdendo mia madre 24 anni fa,quando avevo solo 12 anni.
Non scorderò mai il dolore lacerante,il vuoto incolmabile,le fitte al cuore e quel terribile senso di solitudine...
Come te, sono confusa e mi chiedo come io possa provare le stesse emozioni ,ora,per Lui...a volte mi sento persino in colpa...
Sono convinta che questo tsunami spirituale che ha travolto noi tutti e altri milioni di persone in tutto il mondo,sfugga alla nostra comprensione..non sò dove ci condurrà e forse voglio solo lasciarmi cullare da quest'onda di dolore senza farmi troppe domande....
L'esperienza m'insegna che anche la sofferenza più forte può attenuarsi con il tempo,ma come hai detto tu,forse, sarà Michael a decidere quando finalmente potremo ,tutti insieme,bere l'acqua di quel ruscello di montagna...
Vi sento davvero vicini e vi voglio bene...grazie di esserce,Sabi.
Ho dovuto rileggere una seconda volta la tua risposta, solo xchè a causa delle lacrime che riempivano i miei occhi non riuscivo a mettere a fuoco sulle parole.
Non credo che possiamo definirci colpiti da "isteria collettiva". Magari! Se così fosse, tutta questa storia starebbe x finire, mentre invece ha tutta l'aria di andare avanti e anche oltre. La cosa mi preoccupa; non dimentichiamo che si sono suicidati 12 ragazzi subito dopo la morte di Michael. Per carità, con questo non voglio dire che lo dobbiamo fare anche noi, anzi esorto tutti ad usare il cervello, SEMPRE! Purtroppo non posso pronunciarmi a riguardo, con questo non dico che hanno fatto bene, ma dietro un suicidio c'è sempre un burrone senza fondo e bisogna analizzare il movente, anche se sembra quello più ovvio (Michael). Comunque sono sicura che Micheal non è felice di quello che hanno fatto, se hanno creduto di raggiungerlo si sono sbagliati: chi rifiuta la vita non va in Paradiso, dove si trova lui adesso.
Tu dici che forse è meglio accettare il dolore e non farsi troppe domande. Anch'io ho cercato questa soluzione più volte, penso che sia un ottimo rifugio x chi non vuole più soffrire dentro al cuore, xchè ti da la sicurezza di cui hai bisogno dopo tanto dolore. Vorrei poter spegnere l'interruttore del mio cervello (se mai ci fosse) x poter mettere fine a quella voce che insistente ripete lo stesso nome:Michael...Michael...Michael... Ma non ci sono riuscita.
A questo serve non farsi troppe domande? Illudendosi che dopo una sera con gli amici, ti sarai tolta quel nome dalla testa? No; non esiste nulla capace di estirparmi il pensiero di lui, il suo nome che come le onde del mare, continuano ad infrangere gli scogli del mio cuore. E' un'emozione fortissima, che produce sentimenti nuovi mai provai prima; essi superano xsino la barriera del tempo, e rimangono lì fermi, senza tempo...
Chi è costui che mi agita come il mare in tempesta!? Perchè è questo quello che ho dentro adesso!
Cosa vuole? Forse tutto quell'amore che gli è stato negato e che ha insistentemente cercato? Ed ora l'eco di lui lo pretende quest'amore, lo vuole da noi?
Credo proprio di si.