I miei libri preferiti sono quasi tutti saggi scientifici:
Gödel, Escher, Bach (Douglas Hofstadter), vincitore del premio Pulitzer, indescrivibile, semplicemente meraviglioso.
Il crollo della mente bicamerale (Julian Jaynes), in cui l'autore avanza la tesi che la coscienza sia un'acquisizione recente della civiltà, e che molte popolazioni antiche non fossero coscienti ma fossero guidate da voci interiori. Un capolavoro che andrebbe fatto leggere a tutti.
Il Gene Egoista (Richard Dawkins), forse il libro più famoso insieme a quelli di Gould e di Darwin stesso sull'argomento della selezione naturale.
L'Io della Mente (sempre Hofstadter insieme a Dennett), il manifesto dell'Intelligenza Artificiale.
L'uomo che scambio' sua moglie per un cappello (Oliver Sacks), una raccolta di racconti di pazienti affetti da varie malattie neurologiche, quasi poetico.
Subito dopo viene il mio amore per la Fantascienza, altro grande filone trascurato in questo topic:
Hyperion (Dan Simmons), forse uno dei libri di Fantascienza più complessi e belli mai scritti.
Io Robot (Asimov), un classico.
Guida Galattica per gli Autostoppisti (Douglas Adams), il must della Fantascienza ironica.
Straniero in Terra Straniera (Heinlein), bellissimo.
E ce ne sono un altro milione, ma mi fermo qua.
Poi, in ordine sparso:
L'Aleph di Borges,
Un Cappello Pieno di Ciliege della Fallaci,
Teoria e Pratica di Ogni Cosa di Marisha Pessl,
Il Maestro e Margherita di Bulgakov e cosi' via per qualche pagina di elenco...