E il mostro di Montauk diventa una "celebrity" del web. Ma il mistero resta
Già lo chiamano amichevolmente "Monty". Blog e forum scatenati, restano le ipotesi "procione" e "maiale"
Come piccoli Fox Mulder e Dana Scully, centinaia di blogger e forumisti si industriano per risolvere il mistero del "mostro di Montauk", la creatura dall'aspetto inquietante fotografata sulla spiaggia che gli ha dato il nome, a Long Island (New York).
X-FILES - Una soluzione certa non è emersa finora, nonostante reporter e amatori non abbiano lesinato sforzi, facendo esaminare le foto da (sedicenti?) esperti. Non mancano gli scettici, convinti che entro pochi giorni i cervelli dietro allo scherzo riveleranno tutto, confessando per quale campagna di "viral marketing" è stato creato l'essere. Scartata la pista "Cartoon Network", resta quella legata al nuovo film di X-Files, una serie che ha fatto del "mostro della settimana" uno dei suoi cavalli di battaglia. La pellicola è uscita negli Usa il 25 luglio. Guarda caso due giorni dopo il primo post sul mostro. Ma se l'ipotesi fosse giusta, allora i produttori avrebbero dovuto muoversi con più anticipo, visto che la mostro-mania è esplosa ben più tardi, negli ultimi giorni di luglio. Troppo tardi per trainare il film, che come tutti i blockbuster si gioca il successo sul mercato Usa nei primissimi giorni di lancio.
PROCIONE O MAIALE? - Per altro i collegamenti alla X-Files con il centro di ricerca governativo di Plum Island - non lontano dal punto del ritrovamento ed entrato nel passato in "teorie cospirative" di vario genere - hanno obbligato il direttore della struttura, il dottor Larry Barrett, a negare «categoricamente che l'essere sia legato al lavoro che svolgiamo al Plum Island Animal Disease Center (PIADC)». Barrett si è poi lanciato in un'analisi delle foto, affermando che è «impossibile identificare con accuratezza la specie nella foto. Manca una scala per capirne le dimensioni. Inoltre, quando un corpo è esposto a lungo all'azione del mare e dei predatori può essere molto alterato o apparire diverso dal suo aspetto normale. Dai canini che si vedono posso ipotizzare che si tratti di un gatto o di un procione». La tesi del procione è stata approfondita, con tanto di raffronti fotografici, da un forum e sembra una delle più convincenti. Conferme in questo senso sono arrivate da Jeff Corwin, un esperto di animali selvaggi su "Animal Planet" intervistato da Fox News, e da un secondo esperto che si occupa di animali per l'East Hampton Department of Environmental Analysis.
Mentre un altro scienziato smonta la pista del pit-bull (che pure dalla seconda foto sembra piuttosto sensata), gawker.com - che fin dall'inizio segue il "caso" con passione - rilancia l'ipotesi del maiale, anche nella sua versione esotica del capibara (un grosso mammifero che vive in Sud America). Le dimensioni del corpo, che secondo i testimoni era lungo circa.