INDIANA JONES e il regno del teschio di cristallo

...e ho pensato di aprire una nuova discussione ufficiale dove postare le nostre recensioni sul nuovo film di Indiana!



ATTENZIONE!


I giornali sembra si siano messi d'accordo nel farmi incazzare. Mai visti tanti spoiler in così poco tempo. L'hanno appena proiettato in anteprima a Cannes e già i quotidiani fanno a gara a chi svela il finale. Bastardi...non ho fatto in tempo ad interrompere la lettura in un paio di occasioni e ho letto cose che avrei preferito vedere al cinema!
[SM=x47926]

Vabbeh...

Cmq le recensioni sembrano decisamente positive. Il sito ROTTENTOMATOES.COM fino ad ora ha raccolto l'80% di recensioni positive.


Venerdì e vicino, presto potremo vedercelo anche noi!

p.s.
Io e Chiara andremo a vederlo Mercoledì 28 quindi...ancora una volta ripeto OCCHIO AGLI SPOILER!!!

vero, i giornali sono stati piuttosto incuranti nello svelare colpi di scena abbastanza tosti..
io avevo deciso già da tempo di rinunciare alla "clausura da spoiler"...se il film sarà buono mi entusiasmerà ugualmente. ricordo che anni or sono prima giocai al videogame de L'ultima crociata e solo successivamente vidi il film già conoscendone la trama a menadito. Ciò non mi impedì di adorarlo e di considerare L'ultima crociata il miglior film della saga.
Quanto a questo episodio: l'unica cosa che non mi convince totalmente, l'avevo scritto anche nei mesi scorsi, è il tema extraterrestre, così lontano dall'archeologia perseguita da Indy. Il quale ha sempre dovuto confrontarsi, malgrado le sue forti resistenze, con l'accettazione del divino, dello spirituale . Un senso del divino che andava di conseguenza a permeare tutto il film con una sorta di attesa di scoprire se l'oggetto in questione (fosse esso il graal, l'arca o le pietre di shankara)fosse davvero un contatto con la potenza e la rabbia divina..qualcosa di troppo elevato, anche per il grande Indy..

OK amore, direi che li hai minacciati abbastanza

La cosa buffa è che io invece sono riuscita a NON sapere nulla!!!!
semplice, non ho mai tempo di guardare la TV

Non vedo l'ora sia mercoledì

non so voi ma a me(e credo a chi questi film li ha visti al cinema o in videocassetta)questa attesa mi fa tornare un po` bambino

Pietro Saino, 21/05/2008 0.43:

---

vero, i giornali sono stati piuttosto incuranti nello svelare colpi di scena abbastanza tosti..
io avevo deciso già da tempo di rinunciare alla "clausura da spoiler"...se il film sarà buono mi entusiasmerà ugualmente. ricordo che anni or sono prima giocai al videogame de L'ultima crociata e solo successivamente vidi il film già conoscendone la trama a menadito. Ciò non mi impedì di adorarlo e di considerare L'ultima crociata il miglior film della saga.
Quanto a questo episodio: l'unica cosa che non mi convince totalmente, l'avevo scritto anche nei mesi scorsi, è il tema extraterrestre, così lontano dall'archeologia perseguita da Indy. Il quale ha sempre dovuto confrontarsi, malgrado le sue forti resistenze, con l'accettazione del divino, dello spirituale . Un senso del divino che andava di conseguenza a permeare tutto il film con una sorta di attesa di scoprire se l'oggetto in questione (fosse esso il graal, l'arca o le pietre di shankara)fosse davvero un contatto con la potenza e la rabbia divina..qualcosa di troppo elevato, anche per il grande Indy..

---

Pietro, se "L'ultima crociata" ti è piaciuto tanto anche se conoscevi a menadito la trama...pensa quanto ti avrebbe strabiliato se non avessi saputo nulla, se avessi potuto goderti ogni colpo di scena e ogni scoperta lì, in sala, per la prima volta!
Non c'è storia, vedere un film conoscendone già svolgimento e finale toglie almeno il 70% del gusto...
Cmq l'elemento extraterrestre non stona affatto, a mio avviso; l'ambientazione cronologica del film rende credibile questo fattore, mi viene immediatamente in mente il caso Roswell e il boom di avvistamenti UFO esploso proprio negli anni 50; l'archeologia alternativa trova nelle civiltà extraterrestri realistiche (più o meno) spiegazioni di tanti misteri storici, e Indy è un archeologo intelligente e aperto (proprio grazie alle sue passate esperienze col 'divino'); infine, divino e extraterrestre hanno molti punti in comune, spesso si confondono, ufologia e religione si scontrano proprio a causa di questi imbarazzanti punti in comune (come la teoria che vede una civiltà extraterrestre sostituire Dio nel dare quella spintarella in più, necessaria per l'evoluzione della razza umana).
Insomma, credo che l'elemento ufologico si intrecci in modo realistico ed affascinante nella nostra realtà, e che quindi possa risultare credibile e coerente anche nel mondo dell'archeologo/avventuriero Indiana Jones.
Senza contare che Spielberg, con gli alieni, ha fatto veramnete grandi cose: "Incontri ravvicinati", "E.T.", "Taken".

Per adesso però non posso che incrociare le dita!

p.s.
Il mio Indy preferito è il primo!

Non sapete quanto mi dispiaccia scrivere questo post.

Ieri sera sono andato finalmente a vedere il film che aspettavo da 19 anni, "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo" e devo, a malincuore, ammettere che è una pellicola che lascia molto a desiderare.

Purtroppo "Indy IV" non regge affatto il confronto con gli episodi precedenti: è tanto paradossale quanto vero affermare che è un film di azione con (relativamente) poca azione. A visione ultimata salta subito all'occhio che la famosa "regola aurea" che Lucas e Spielberg si erano imposti negli anni '80 (incastonare nella trama una scena d'azione ogni 15/20 minuti), nel "teschio di cristallo" è completamente saltata: ci sono praticamente solo 3 grandi sequenze d'azione (prologo nell'area 51, inseguimento in motocicletta e inseguimento tra veicoli nella giungla) in cui la presenza del personaggio Indiana Jones è ben lungi dall'essere vigorosa e preminente. Harrison Ford, esteticamente parlando, è ancora perfetto nelle vesti dell'archeologo ma evidentemente non ha più le forze per sostenere quell'azione così fisica che viene richiesta al personaggio. Ecco che in questo modo si limita a veramente pochissimi (e spesso stanchi) accenni del suo repertorio classico, lasciando il campo a forze fresche come quelle di Shia LaBeouf il quale è autore di una buona prova fisico/attoriale.

Negare la vocazione alla cinesi di Indiana Jones significa minare le basi e l'impianto su cui si regge il mondo di Indy.

Ma il disappunto non finisce qui: l'azione, come è ovvio, lascia il posto a fin troppi dialoghi che appesantiscono il film senza dare una vera e propria progressione narrativa. Dialoghi che quasi mai hanno un guizzo, un tocco vivido che contraddistingueva le passate sceneggiature. Giustamente si gioca con l'avanzata età del protagonista ma in alcuni casi (e mi riferisco, ad esempio, alla scena delle sabbie mobili) addirittura si esagera riducendo Indy ad una "macchietta", fine ingloriosa ed immeritata per un personaggio dall'aura mitica. Indiana Jones perde in un sol colpo parte del suo carisma da leader e, ciò che è peggio, il suo naturale istinto nell'osare...è ostentatamente invecchiato.

Neanche la trama del film colpisce particolarmente: in alcuni passaggi pare gratuita e il sopravvalutatissimo David Koepp (Spiderman, Jurassic park) riesce a renderla anche più complicata di quanto non sia in realtà. Pare incredibile ma la presenza di alcuni personaggi sembra addirittura piuttosto gratuita: il ritorno di Marion Ravenwood non è gestito con la dovuta enfasi: il perchè del suo ingresso nella storia non è abbastanza chiaro e il suo potenziale apporto si limita ad alcuni "telefonati" battibecchi con Indy che paiono essere una copia scolorita della brillantezza dei dialoghi della trilogia originale. La sceneggiatura, peraltro, non sfrutta questi litigi appieno e non si prende il tempo necessario per cercare di descrivere una intimità ritrovata tra Indy e Marion i quali, fin troppo superficialmente, riprendono la loro intesa che sfocerà poi in un finale tanto grottesco quanto irritante per un film di Indiana Jones.

Del tutto insipidi e abbozzati, del resto, anche i personaggi interpretati da Ray Winstone (anch'esso una copia scolorita della malvagia ma molto più complessa Elsa de "L'ultima crociata") e John Hurt.

L'Irina Spalko interpretata da Cate Blanchett è anch'essa piuttosto anonima, non certo così crudele e subdola come gli antagonisti suoi predecessori. Viene sicuramente penalizzata dal più grande neo del film, la sceneggiatura: il villain da lei interpretato non ha la capacità di influire sugli snodi della trama, non riesce mai a cambiare il corso degli eventi ma si limita a lunghi dialoghi o ad una presenza un po' sterile e mai veramente minacciosa nelle scene di azione. Il doppiaggio italiano, nel suo caso, di certo non la aiuta.

Sul versante tecnico si può promuovere a pieni voti la fotografia densa ed evocativa di Kaminsky mentre la regia di Steven Spielberg, sebbene sempre di grande qualità ed eleganza nel pennellare moltissime inquadrature e nel costruire molte sequenze, risulta comunque fiacca, "col fiatone", senza quel piglio energico e rocambolesco presente, invece, nella trilogia originaria. Spielberg non mette a suo agio neanche un John Williams particolarmente assente quando chiamato a sottolineare musicalmente certi passaggi che richiedono un surplus melodico che evochi pathos e suspense: la celeberrima Raiders' march è poco sfruttata ma c'è da dire che in questa pellicola il vero eroismo d'azione che essa sapeva così bene celebrare è piuttosto latitante.

Altra pecca è il notevole uso della computer graphic: in molti passaggi è del tutto inverosimile e lascia parecchio a desiderare, specie quando si parla di creature e di animali (quanto a inverosimiglianza e a poca cura del dettaglio estetico rasenta addirittura l'imbarazzante la scena con protagonista Mutt che si dondola sulle liane affiancato dalle scimmie). Ciò lascia quantomeno increduli perchè da un film di Spielberg non ci si aspetterebbe così poca qualità ed attenzione a dettagli così macroscopici. Se mi è consentito un paragone, direi che l'esito estetico dell'effetto speciale a computer non è distante da un clone di Indiana Jones, La Mummia.

Tirando le somme, si può affermare che Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo è un film banalmente gradevole ma figlio di una alchimia studiata a tavolino, in moltissimi punti deficitario di pathos. Ciò è attribuibile al lavoro di Koepp, certamente una scrittura che non si colloca ai livelli che tutti conosciamo. I vary Kasdan, Boam e Katz seppero, anni fa, evocare mistero, esotismo, paura, quella foga e quell'ardire che solo i grandi personaggi eroici posseggono. Questo quarto Indiana Jones, oltre all'innegabile piacere di rivedere sullo schermo un personaggio caro a tutti e di cui sentivamo la mancanza, dispensa veramente poco e si tratta, a tutti gli effetti, di una copia scolorita ed annacquata dei film da cui discende. A mio parere le uniche tracce del vero Indiana Jones sono riscontrabili solo nel prologo, gustoso ed avvincente anche se già da subito più "stanco" e posticcio che in passato.

appena tornata...concordo con pietro. la prima cosa che salta all'occhio è la differenza di età tra il primo indy e il secondo: invecchiato!direte che pretendi...vero! anche se rapportando il ford con stallone se la passa meglio il primo!(palrando di ritorni celebri (se nn fosse stato per le rughe i capelli bianchi ford sarebbe potuto essere quasi come 20 anni prima))cmq per quanto riguarda le scene classiche si vedono solo nella prima parte e poi nulla più...troppi dialoghi e poca azione. forse quella della giungla tanto quanto...ma indy si vede pochino.pure gli enigmi sono scarsi...
la scena finale ...quella mi ha lasciata secondo me assurda per il personaggio di indiana jones. troppo mielosa e buonista
un appunto x me fondamentale: in tutto il film ho sentito chiamare il ford solo una volta indiana jones (quando si incontra con marion) e poi sempre henry... questo è proprio negativo.

facendo il punto...
è carino ma nn hai livello dei precedenti. secondo me tra i 4, l'ultima crociata è il migliore sia come trama, sia come effetti, personaggi, dialoghi, azione.

p.s. guardo le due foto che ha postato setolo: si poteva fare una lampada è troppo bianco...!!!

Testo nascosto - clicca qui

nelle prime scene è stato ripescato in un sito in mexico quindi si presume che al sole è stato. poi nn ricordo: da quando indiana jones lavorava x il governo????

L’ho visto ieri sera, ero molto emozionata, finalmente Indiana è tornato. All’uscita dal cinema non ero più tanto entusiasta. Il film è carino, nulla di più! Sono un po’ delusa, forse avevo troppe aspettative.
A parer mio la trama lascia a desiderare, a volte è un po’ patetica. Ma che fine ha fatto il mio caro “mitico” Indiana Jones? Ha lasciato il posto ad un’appassita copia. Va bene, ok, Harrison Ford ha 66 anni (e se li porta davvero bene) , ma la trama propende troppo a ricordarci che Indiana Jones è invecchiato. I dialoghi non hanno più la verve che li contraddistingueva e che, insieme alle scene d’azione [che ora è limitata dalle possibilità fisiche dell’attore, data l'età] e all’ironia, costituivano il cardine dei film di Indiana. A volte Indy sembra un comprimario, non il protagonista. E John Williams? Dov’è? Io non vedevo l’ora di poter sentire la mitica colonna sonora al cinema, immergermi nelle note del tema centrale e riascoltare la sua bravura nel sottolineare le scene d’azione con quel guizzo melodico che solo lui sa fare … e invece, data la trama, il poveretto ha fatto quel che poteva. Sob! Una cosa mi ha stupita, a volte gli effetti speciali sembrano di un film di 10 anni fa. Quello che voglio dire è che vedere in un film di Spielberg degli effetti, in alcune scene, poco curati come questi mi è parso strano, che sia una cosa voluta?
Bella la citazione che il personaggio di Shia LaBeouf fa di Marlon Brando in The Wild One (il Selvaggio).

Conclusioni: film carino, lo ripeto, può essere piacevole (per chi non è un fan di Indy), ma nulla a che vedere con il “vero” Indiana Jones!

Io e Max l’abbiamo visto sabato... ragazzi... c'è poco da dire!!!!
è inutile anche fare delle critiche!! è un film di merda (bonjour finez, ma quando ci vuole…)
manca completamente una trama logica e fruibile, i dialoghi????? Noiosi piatti e insignificanti!
Qui il punto non è Indiana smielato, invecchiato, o cose simili, qui il punto è che Mr. Spilberg ha mandato all’aria una credibilità granitica che si era guadagnato in anni di onorata attività!
Come pure Lucas!
Io mi sono quasi sentita insultata vedendo questo noioso film! Insultata perché ho come una scema creduto di vedere qualcosa di “buono” che ci aveva messo 20 anni per uscire alla luce; invece ho visto due miliardari ingordi che hanno pensato di fare qualche altra miliardata propinandoci una schifezza inutile.

Facciamo così sabato sera non è mai esistito… e speriamo di non dover un giorno assistere alla nascita di E.T. 2

Chiara74, 26/05/2008 8.57:

---

Io e Max l’abbiamo visto sabato... ragazzi... c'è poco da dire!!!!
è inutile anche fare delle critiche!! è un film di merda (bonjour finez, ma quando ci vuole…)
manca completamente una trama logica e fruibile, i dialoghi????? Noiosi piatti e insignificanti!
Qui il punto non è Indiana smielato, invecchiato, o cose simili, qui il punto è che Mr. Spilberg ha mandato all’aria una credibilità granitica che si era guadagnato in anni di onorata attività!
Come pure Lucas!
Io mi sono quasi sentita insultata vedendo questo noioso film! Insultata perché ho come una scema creduto di vedere qualcosa di “buono” che ci aveva messo 20 anni per uscire alla luce; invece ho visto due miliardari ingordi che hanno pensato di fare qualche altra miliardata propinandoci una schifezza inutile.

Facciamo così sabato sera non è mai esistito… e speriamo di non dover un giorno assistere alla nascita di E.T. 2

---

Amore, ma allora è vero!?
Cioè, l'abbiamo visto veramente!?
Mi ero quasi (auto)convinto che fosse stato un incubo, un bruttissimo incubo!
Insomma, non voglio credere che sia accaduto veramente.
Non voglio credere che Lucas e Spielberg, i due uomini più ricchi e potenti di Hollywood, abbiano sentito la necessità di infangare una leggenda di celluloide come Indiana Jones senza una sceneggiatura all'altezza della precedente trilogia.
Non voglio credere che dopo 19 anni(!!!) e decine di sceneggiature buttate nel cestino perchè non convincevano il trio Lucas-Spielberg-Ford, questa fetecchia li abbia folgorati e convinti tutti e tre a fare il grande passo (visto che in passato hanno più volte ripetuto che avrebbero riesumato Indy SOLO con un soggetto all'altezza del suo mito)!
Non voglio credere che ciò di cui noi tutti ci siamo accorti (ovvero che questo film è una cagata colossale!) sia passato inosservato agli occhi di due geniali cineasti come Lucas e Spielberg; perchè vorrebbe dire che, perfettamente consapevoli del mediocre risultato, ci hanno preso per il culo giusto per rimpinguare il già stracolmo conto in banca.
Se non è stato un brutto sogno, allora significa che non possiamo fidarci nemmeno di Spielberg; che anche lui e Lucas fanno parte di quel genere di artisti che, pur affogando nel denaro, sono pronti a perdere reputazione e a distruggere miti in nome di qualche miliardo in più di cui non hanno affatto bisogno.
No, non ci posso credere, non ci voglio credere...
Non voglio credere di aver visto una storia così scontata e macchinosa;non voglio credere di aver visto il figlio di Indy spenzolarsi dalle liane insieme a centinaia di Cita, manco fosse stato un ibrido tra Tarzan e l'Uomo Ragno; non voglio credere di non aver mai sentito un solo dialogo decente;non voglio credere di aver visto ***********spoiler*************** da un tempio Maya!
La fisicità "matusa" di Harrison Ford, che ci spaventava così tanto, è l'unica cosa che funziona; lui sarebbe ancora perfetto nel ruolo, ma è tutto ciò che lo circonda che gli scava la fossa.
L'unica scena degna del mito di Indiana è quella iniziale nel magazzino segreto, con tanto di cameo della mitica *****spoiler******* (emozione!).
19 anni!!! Una trilogia così perfetta da non lasciare nemmeno spazio al desiderio di un quarto film, e invece ce lo hanno propinato lo stesso, a forza, ed è pure brutto!
Spielberg e Lucas!
No, non può essere...è stato un brutto sogno..."Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo" non è mai uscito!
[SM=x47925]