Black°Swordman, 31/03/2008 11.39:
Se durante i vari macelli di mucche a causa della mucca pazza un comitato di indiani si fosse presentato chiedendo l'immediato stop di un tale massacro, immmagino che vi sareste messi a ridere eh?
Esempio perfetto!
Come ho già scritto, è più facile per un occidentale tenere in casa un cane o un gatto, e affezionarsi ad essi, piuttosto che chiamare Fuffi e portare a passeggio una mucca. Di conseguenza, stermini di cani o gatti (considerati DA NOI animali di compagnia, ma in altri paesi animali da mangiare) provocano in noi occidentali indignazione e orrore; la mattanza di tonni (RIO MARE in olio d'oliva!) o di agnelli per Pasqua (Amen!), o di mucche (pazze o sane di mente) è totalmente tollerato e, anzi, giustificato (il Signore ha messo sul pianeta gli animali perchè noi ce ne cibassimo...tranne che i cani e i gatti però!).
E' effettivamente un po' incoerente e ipocrita, e in un certo senso preferisco il modo di pensare senza compromessi dei vegetariani. Per loro, TUTTI gli animali sono veramente uguali e hanno diritto alla vita. Come è, infatti.
Per quanto mi riguarda, amo gli animali e soffro quando li vedo maltrattati, ma sono anche un essere umano onnivoro (nel mio caso è proprio vero, mangio di tutto!) e la carne mi piace da impazzire, non potrei (e non voglio!) farne a meno! Quindi mi dispiace per gli animali che mangio ma...hey, di qlcs si deve pur morire! E io ho fame!
L'unica differenza tra questi animali e i mici che tanto adoro dipende solo dalla cultura del paese dove sono nato, o meglio della parte di globo della quale faccio parte. Sinceramente, lo sterminio dei gatti "per pulizia" dovrebbe destare lo stesso orrore dello sterminio dei topolini di fogna o delle mattanze di tonni, perchè ogni animale vorrebbe vivere, e non solo quelli teneri e pelosi ne hanno diritto.
E ha ragione Chiara quando dice che nella vita ci vuole un minimo di gerarchia. Prima i diritti dell'uomo, poi quelli degli animali (belli o brutti che siano). In un paese civile ci si può anche adoperare per migliorare le condizioni di vita degli animali, ma in un posto dove pestano a sangue studenti e monaci, dove le neonate finiscono nei fossi delle strade in quanto femmine, e dove vige ancora il controllo forzato delle nascite...effettivamente lottare per salvare i gatti randagi è piuttosto ridicolo!| Non cattivo...solo ridicolo! Infatti non c'è nulla di male, io ho firmato...però ammetto che è un po' ridicolo.
"Grazie Silvio, senza di te non ce l'avrei fatta...con affetto, Leo"