George Michael [Official Topic]

Primo giorno a casa, finalmente posso rilassarmi e concedermi una full immersion nelle interviste di George Michael e dare libero sfogo al mio dispiacere senza avere i famigliari tra i piedi.
Due considerazioni, George era una persona risolta, da come parla, dalle terminologie che usa si capisce che ha fatto molta terapia (lo dico perche’ sto facendo molta terapia e studiando per diventare terapista).
Il senso della sua vita era la musica, ne parla chiaramente nel intervista con Parkiston



affermando che ha scelto di non avere figli perche’ si sente perfettamente realizzato nel suo lavoro.
Dopo la polmonite del 2011 George Michael aveva perso una significante capacita’ polmonare (chi dice 20% chi dice 30%) e pare che questo sia stata la componente principale di quello che e’ accaduto a Natale.
In un certo senso, molto bizzarro, questa cosa mi da solievo, cioe’ sapere che e’ probabilmente stata una scelta.
Resto in attesa di sapere notizie dei funerali e spero di riuscire a partecipare a quello pubblico.
Aggiungo Natale e inizio anno decisamente di merda!

L'ha ammesso lui di aver passato in terapia gli ultimi 20 anni (e forse più) della sua vita, ti credo che ha imparato la terminologia.
Grazie per l'intervista, guarderolla, prima o poi...

Le ultime notizie son francamente più spaventevoli delle peggiori ipotesi che avevo fatto.
Spero davvero che Fadi non sia coinvolto e non abbia cercato di confondere le acque con quei tweet, che ho comunque trovato inopportuni già a partire dal primo del 26/12.

Sai che a me l'idea della cerimona pubblica non piace molto?? E, per quanto adori Elton (la sua produzione anni '70, '80 e primi '90, per esser precisi), l'idea della cantatina mi parrebbe di cattivo gusto, non so.
Ma siamo ancora alle suppposizioni, parlo di nulla.

La polizia ha parlato di circostanze non sospette, usando le stesse identiche parole di quando morì Peach Geldof, Fadi aveva le chiavi. Poi mi pare di capire che le sorelle e il padre fossero in contatto e vicini. Porello non ha reagito bene, comprensibile dopo una botta del genere, secondo me ha straparlato di una cosa pero' che si sospettava già dal primo giorno.

A me l'idea di un funerale pubblico e privato piace, non disdegno la cantatina di chiunque voglia rendere omaggio, non so cosa sarà organizzato, spero solo di poter partecipare.

Chiara, ma ci vai al Club Tropicana stasera ?
Mi sa che non si riuscirà nemmeno ad entrare al Covent Garden...

A parte questo, tra le tante belle cose che sto leggendo e che mi strappano fondamentalmente un sorriso, sapere che aveva tenuto rapporti così stretti con la madre di Anselmo, che la andava ancora a trovare sulle colline di Rio, tanto che l'hanno avvisata della sua morte prima che lo sapesse dalla tv (anche perchè ha 89 anni), mi ha veramente ammazzata .

un cantante che ha fatto la storia dei anni 80 e 90
l'ho sempre ascoltato con piacere e mi è molto dispiaciuto quando ho sentito che se ne era andato oltretutto il giorno di natale, Last Christmas è da pelle d'oca un capolavoro, ma l'ho saputo il giorno dopo, è stata una giornata di una tristezza, non volevo parlare con nessuno fosse stato per me non avrei festeggiato nulla e me ne sarei stato chiuso in camera mia, è come se ne fosse andato un caro amico, io lo chiamavo sempre affezionamente Giorgino
oltretutto vivendo questa cosa nell'assoluta indiferenza di parenti o amici, nessuno sfogo, quel giorno mi sono dovuto tratenere dal piangere,
non date retta alle stronzate dei media e di quel bugiardo del suo compagno anche perchè erano 18 mesi che non si vedevano

www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/01/03/amici-george-michael-contro-il-compagno_b2a03b82-f540-4103-88e9-9391a622b...

ho provato le stesse emozioni di Dangerous89. Ho tanta tristezza, un artista meraviglioso che mi ha sempre affascinato, una voce inconfondibile e angelica. Un altro...andato

abbuMJ, 06/01/2017 17.47:

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ho provato le stesse emozioni di Dangerous89. Ho tanta tristezza, un artista meraviglioso che mi ha sempre affascinato, una voce inconfondibile e angelica. Un altro...andato

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La generosità segreta di George Michael
Nella sua vita ha fatto molta beneficenza e ha donato soldi a sconosciuti in difficoltà, spesso chiedendo di non dirlo a nessuno
www.ilpost.it/2016/12/27/filantropia-george-michael/

Dopo la notizia della morte del cantante George Michael avvenuta il 25 dicembre, molte persone hanno cominciato a ricordare la sua generosità, raccontando delle molte organizzazioni di beneficenza che aveva sostenuto e delle singole persone che aveva cercato di aiutare nel corso della sua vita. Spesso senza pubblicizzarlo, nel corso della sua carriera Michael ha fatto molte donazioni, ha finanziato iniziative benefiche di vario genere e ha sostenuto cause e persone a cui si era avvicinato per qualche caso della vita. Ad esempio, ha più volte tenuto da parte biglietti dei suoi concerti per il personale del Servizio sanitario nazionale (NHS) del Regno Unito, come forma di ringraziamento per le cure ricevute da sua madre, malata di tumore e morta nel 1997, mentre in più di un’occasione – spesso chiedendo che non venisse detto a nessuno – ha donato soldi a sconosciuti in difficoltà che aveva incontrato per caso.

10 mila euro per una fecondazione in vitro: il regalo di George Michael a una sconosciuta
music.fanpage.it/10-mila-euro-per-una-fecondazione-in-vitro-il-regalo-di-george-michael-a-una-scon...

Una donna ha scoperto che l'anonimo che aveva donato 10 mila euro per aiutarla nei trattamenti per la fecondazione in vitro, dopo la partecipazione a uno show televisivo, era George Michael: "Se riesco darò a mio figlio anche il suo nome".

George Michael, certo. Ma che fine avrà fatto quell'altro degli Wham!, come si chiamava?
www.rockol.it/news-667640/george-michael-andy-ridgeley-wham-che-fine-...
È da Natale, da quando è arrivata la notizia della morte di George Michael, che ci chiediamo (non ansiosamente, ma comunque con una certa curiosità): che fine avrà fatto Andy Ridgeley?
Chi non se lo ricorda per nome, certo ha presente la sua immagine: era "l'altro" degli Wham!, quello a destra nella foto di questa notizia, quello carino ma non bello, quello che non si capiva bene cosa facesse, una specie di Mauro Repetto degli 883, senza offesa né per Andy né per Mauro.
Dopo l'addio degli Wham!, celebrato in grande stile allo stadio di Wembley con un concerto per 72.000 spettatori il 28 giugno del 1986, mentre il suo partner si dedicava interamente alla carriera musicale da solista Andy Ridgeley si trasferì a Monaco, perseguendo l'aspirazione di diventare pilota automobilistico in Formula 3. Non ottenne grandi risultati, e andò oltreoceano, a Los Angeles, stavolta con l'idea di diventare attore. Ma nel 1990 decise, disilluso, di rientrare in Gran Bretagna.
Qui la CBS, la casa discografica degli Wham!, fece valere una clausola contrattuale chiedendogli di registrare un album da solista. Il disco, intitolato "Son of Albert", nonostante due singoli ("Shake" e "Red dress"), passò pressoché inosservato, anzi, peggio: ricevette una feroce recensione negativa dalla rivista "Rolling Stone", che lo valutò mezza stelletta su cinque.