criticofan :
Le altre canzoni della track list possono essere suddivise in duecategorie:
2-quelle che ripropongono pari pari i soliti clichè jacksoniani("Cry", "You are my life", "The lost children") sia dal punto di vista musicale che nei temi trattati.
che alla fine sono forse proprio quelle che restano più associate alla sua figura; Cry sappiamo tutti che è di R.Kelly eppure, essendo un palese richiamo ad un'altra di quest'ultimo (YANA) oppure ad altri pezzi come Earth Song, appena l'ascolti dici "caspita, questo è proprio il Mike dei vecchi tempi"
Personalmente non a caso è la canzone che probabilmente più di tutte quelle di Invincible mi è rimasta nel cuore.
Inoltre, il coinvolgimento di Mike nella realizzazione di INVINCIBLE è minimo; a parte "Speechless" e "The lost children", le uniche canzoni scritte e prodotte in autonomia, le altre tracce sono il frutto di un collettivo di autori-produttori troppo vasto.
Io credo che questo sia il vero svantaggio dell'album..
veramente troppi collaboratori; come si è detto, come tu stesso hai detto, ci sono brani che rispetto ad altri non hanno in comune assolutamente nulla, alcuni presi da epoche passate, altri in puro stile hip-hop; in tutto il cd non c'è una vera coesione, e si sente.
E' per questo giusto e obiettivo dire che la figura del produttore ha un'importanza fondamentale nella creazione di un album,
soprattutto se parliamo di un artista che per 3 suoi capolavori ha avuto Quincy Jones a disposizione.
In un'intervista di Steve Harvey, Michael parla della composizione di Butterflies...e praticamente ammette che a quel brano hanno lavorato soltanto Harris e Ambrosius.
La cosa paradossale è che Michael, nell'intervista in questione ma anche in qualunque altro commento ai suoi album, afferma che aveva composto per l'occasione più di 100 canzoni prima di scegliere quelle di Invincible..e credo si riferisca a tutto il periodo '98-'00.
E alla fine di esclusivamente suo è stato scelto veramente poco.
Il coinvolgimento di Mike è stato bassissimo perchè INVINCIBLE è stato un obbligo contrattuale; Mike avrebbe voluto lasciare la Sony nel 2000, senza aver onorato completamente il contratto firmato nel 1990. La Sony ovviamente si è impuntata, e un nuovo disco (insieme a un successivo greatest hits, un box set e quant'altro necessario per coprire i mancati guadagni derivati dai dischi di inediti non prodotti da Mike come previsto da contratto) sarebbe stato il primo passo obbligato per liberarsi, in futuro, dalla Sony.
è probabile quindi che la scelta di lasciare dei precisi brani fuori potesse essere segno della volontà di riutilizzarli successivamente; credo che dal 2006 in poi, dopo il periodo più brutto della sua vita, Michael avrebbe potuto rilavorarci sopra.
[Modificato da Mercurina89 10/08/2009 17:54]