KAREN FAYE CONTRO COURT TV
cambiate titolo please!
riassunto
Da MichaelMania:
E' notorio come l'emittente Court TV (e relativo website) sia sempre alla ricerca di scoop in merito ai più importanti casi giudiziari degli ultimi anni. Il procedimento in corso riguardo a Michael Jackson non ha mai fatto eccezione, ma potrebbe questa volta, diventare un precedente pericolo per i media che seguono il caso.
Durante la recente trasmissione del 16 e 17 Agosto, Catherine Crier Live, l'attivissima (e odiata) giornalista investigativa Diane Diamond commentava presunti documenti "sfuggiti" al controllo delle autorità per rivelare, in base a quanto riferito, che anche Karen Faye fosse parte del progetto di Michael Jackson di dichiarare il falso in seguito ai maltrattamenti ricevuti durante il suo breve arresto da parte della polizia di Los Angeles.
Secondo quanto riportato e fatto intendere ai telespettatori, l'assistente personale di Jackson avrebbe utilizzato il make-up per disegnare, sul braccio del cantante, quelli che avrebbero potuto sembrare degli ematomi causati dalle manette della polizia.
Il tutto per avvalorare la tesi del cantante di essere stato maltrattato.
Questa volta però, Kare Faye ha dato mandato allo studio legale dell'avvocato Jerry L. Steering di occuparsi del caso e richiedere una pubblica rettifica di quanto avvenuto in trasmissione lo scorso agosto.
Karen Faye ha, inoltre, diffuso un comunicato tramite il sito ufficiale Mjj.source in difesa dei diritti della stampa di poter esprimersi liberamente, ma nell'altrettanto sacrosanto diritto dei singoli di venir rappresentati in modo veritiero.
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questa invece è la traduzione dei ragazzi del the dream MJ forum:
2 settembre 2004
A:
Henry Schleiff, Chairman and Chief Executive Officer
Art Bell, President and Chief Operating Officer
Courtroom Television Network LLC
600 Third Avenue, New York, NY 10016
Re: Richiesta di correzione delle asserzioni conseguenti al Codice civile § 48a per la trasmissione di COURT TV del 16 agosto 2004 ed il 17 agosto 2004 su Catherine Crier Live, by Catherine Crier and Court TV Executive Investigative Editor Diane Dimond.
Esecutivo.
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Conseguente al Codice Civile della California Sezione 48a, in favore della mia cliente Karen Faye, io col presente, formalmente richiedo che la sua compagnia, Courtroom Television Network LLC (“Court TV”), ritiri e corregga le asserzioni descritte sotto, fatte durante le trasmissioni di COURT TV di Catherine Crier il 16 agosto 2004 ed il 17 agosto 2004, da Catherine Crier and Diane Dimond.
Il 16 agosto 2004, durante la trasmissione di Catherine Crier Live, Catherine e Diane Dimond discussero del rapporto del Ufficio Generale dell'avvocato della California riguardo alle dichiarazioni del cantante Michael Jackson, che venne sottoposto a forza all'arresto presso la prigione della contea di Santa Barbara il 20 novembre 2003. In un comunicato datato 2 agosto 2004, di tre pagine A. Ryan ha fatto pervenire allo sceriffo provinciale di Santa Barbara Jim Anderson che ha concluso:
“Riassumendo, in questa investigazione non sono state scoperte informazioni verificabili per la quale il Sig. Jackson è stato ferito dal personale del Reparto dello sceriffo provinciale".
L'unica referenza a Karen Faye del 2 agosto 2004 era una frase che affermava:
“La prima lagnanza del Sig. Jackson fu il dolore riportato causato dale manette.”
Il 2 agosto, 2004 la lettera non ha mai menzionato Karen Faye.
Il 16 agosto 2004 durante la trasmissione di Catherin Crier Live, Diane Dimond affermò:
“Secondo fonti riservate, alcuni informatori dissero che Karen Faye aveva applicato qualcosa per creare la contusione sul braccio di Michael Jackson.
Il giorno seguente, il 17 agosto 2004, durante la trasmissione COURT TV Catherine fece dei commenti sulla risposta di Karen Faye, affermando, fra le altre cose, Karen Faye negò di aver utilizzato delle composizioni per creare l'aspetto di una contusione sul braccio di Michael Jackson.
Diane Dimond rispose:
“Noi non abbiamo detto che Karen Faye mise della composizione sul suo braccio.per fare una finta contusione. Avevano sentito che lei era andata ad una cena e si vantava che lei aveva messo la composizione su quel braccio.”
L'avvocato della cliente confermo:
"Karen Faye non è mai andata a quella cena dove si vantava di aver messo la composizione su quel braccio.”
Le trasmissioni della Sua società, hanno provocato un danno alla reputazione di Karen Faye, personalmente e professionalmente, per non parlare del danno ai suoi affari e professione, ed il grande dolore mentale ed emotivo, l'angoscia.
Noi crediamo che la sua società ha agito con noncuranza e imprudenza per svelar la verità.
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STATEMENT OF KAREN FAYE: DEMANDING CORRECTION FROM COURT TV
“I am a working mom, trying to make ends meet, like any other private citizen. I have been publicly accused of criminal activity: providing false information to law enforcement officers. If I am not mistaken, as an American citizen I have a right to either know the name of my accuser or have that statement publicly retracted by those who aired it.
“It seems to me, that the First Amendment has been violated over and over again by the media. The First Amendment was written to ensure the rights of the media to speak freely. It was also written to protect people like you and me. I do not think it was ever meant to be used a shield to protect disingenuous members of the media from accepting the responsibility that comes along with every freedom we have as Americans. We must try to find some common ground between the rights of individuals and the rights of the media. We cannot continue to just stand by and allow the monopolizing media to distort the truth so they can manipulate and force their personal agenda upon us.”
Sono una madre che lavora,che cerca di guadagnare quel tanto che basta a coprire le spese,come ogni altro cittadino. Sono stata pubblicamente accusata di attività criminale:fornire informazioni false ad ufficiali della legge. Se non mi sbaglio,da cittadina americana ho il diritto sia di conoscere il nome del mio accusatore sia che venga ritratto pubblicamente pubblicamente da coloro che lo hanno messo in circolazione. Mi sembra che il Primo Emendamento sia stato violato ancora di più dai media. Il primo Emendamento fu scritto per assicurare i diritti dei giornalisti di parlare liberamente. C’era anche scritto di proteggere la gente come voi e me. Non credo intendesse usare uno scudo per proteggere i membri insinceri dei media dall’accettare la responsabilità che viene con ogni libertà che noi Americani abbiamo. Dobbiamo cercare di trovare qualcosa in comune fra i diritti degli individui e i diritti dei media. Non possiamo continuare ad aspettare e a permettere che i media monopolizztori diano un’immagine distorta della verità così da poter manipolare e costringerci allle loro priorità personali.”
Grazie,Karen Faye
[Modificato da enrico75 11/09/2004 11.15]