Maronn' pure Classic Pop ci si mette ad attentare alle mie finanze!! Anche qualche settimana fa, nel numero "classico", avevano un articolo e una bella copertina (dei tempi di Never let me down
), ma non l'ho preso.
Stanotte, durante la cerimonia degli Oscar, nel classico "In memoriam" c'era anche lui, con l'onore della battuta, riservata solo agli attori. E' verso la fine, ma non vi dico dove perchè è
obbligatorio ascoltare la versione di Blackbird di Dave Grohl.
www.youtube.com/watch?v=FyaA3CL76dc
Forse Zoolander non era proprio il film con cui voleva esser ricordato
, ma vabbè...e si sentono chiaramente gli applausi in suo onore.
Edit: sostituito il video degli Oscar, sperando non rimuovano anche questo.
Se interessa su Nocturno (rivista di cinema
in italiano) di febbraio 2016 ci sono una ventina di pagine sulle esperienze cinematografiche del nostro (costa
€ 6,90).
Ma son qui per segnalare a chi è in zona che la Galleria Ono, dopo quella dell'anno scorso, ci regala un'altra mostra su David, e non è finita qui, a quanto pare
.
Sul sito della galleria non c'è ancora niente, ma immagino aggiorneranno presto.
Un David Bowie come non l’avete mai visto in mostra a Bologna
[IMG]http://i68.tinypic.com/m8pu2r.jpg[/IMG]
Una giornata in compagnia di David Bowie. È l’esperienza che potrete fare andando a vedere la mostra fotografica Bowie before Ziggy. Fotografie di Michael Putland che apre i battenti il
12 marzo alla galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna. Putland, storico collaboratore del Duca Bianco, ha trascorso l’intero 24 aprile del 1972 insieme a lui e lo ha immortalato nella sua residenza londinese.
Bowie si trovava in un momento molto particolare, aveva terminato appena The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars e di lì a poco, il 28 aprile (
wiki dice 14/04,non so), sarebbe stato lanciato il primo singolo Starman. Significa che il suo genio stava per essere consacrato a livello planetario, ma non sapeva ancora cosa si preparava all’orizzonte per lui. E infatti, con la sua macchina fotografica Putland ha immortalato un Bowie che tranquillo imbianca una stanza indossando, tra l’altro, l’abito che compare anche sulla cover del disco. La copertina è stata realizzata dal designer Terry Pastor e proprio due dei suoi lavori di allora sono presenti a Bologna.
La mostra infatti vuole non solo documentare un giorno speciale come quello del 24 aprile, e un momento fondamentale per la storia di Bowie e della musica, ma omaggiare la sua figura in generale, a due mesi di distanza dalla sua scomparsa. Lo sguardo che offre si allarga quindi verso altre occasioni in cui Bowie ha lasciato il segno, come i concerti londinesi al Earls Court di Londra (1973), alla Wembley Arena (1976) o al Wembley Stadium in occasione del live tributo per Freddie Mercury (1992).
Ecco qualche scatto rappresentativo della mostra che resterà aperta
fino al 30 aprile e che fa parte di un progetto più ampio a cui Ono Arte Contemporanea sta lavorando per onorare Bowie – e che verrà svelato prossimamente.
www.onstageweb.com
Il 24 aprile comunque è un giorno davvero importante per la sua storia, visto che esattamente 20 anni dopo queste foto si è sposato con Iman
.
[Modificato da (Miss Piggy) 02/03/2016 23:43]