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Sicuramente tirare fuori un post di anni fa non è il massimo, ma la cosa mi ha consentito di leggere il classico intervento di un lettore appassionato (tale Zowie) di Scaruffi, il quale come vado dicendo in un altro thread, è la cosa che mi piu' mi dà fastidio quando leggo o penso di musica.Dico questo perché le frasi e i toni, gli argomenti (mozart, arte, innovazione, eccetera) sono quelli che da anni tira fuori scaruffi. Ora, mi rendo conto che anche io, insomma molti in italia siamo costretti a fare i conti con quest'uomo che ha fornito un metro di indagine nella musica. Il problema è che scaruffi ha veramente compiuto azioni in aperta malafede a danno di alcuni artisti per darsi un certo nome, nel mentre che un qualche centinaio di suoi fan (tutti italici) vanno rompendo i maroni per i forum di tutta italia. Da quello dei Beatles, Radiohead, U2 e via dicendo. Sicuramente anche Mj eccetera, perché Zowie è, mi pare, il classico utente medio, affezionato lettore del "simpatico" sito di scaruffi.
Se mi permettete una considerazione: il metro di Scaruffi-Zowie, in astratto, è abbastanza logico. Niente di brillante ma rigoroso: per valutare una musica si bada a "arte, innovazione, influenza sui posteri", criteri computabili con fatti, e non ricorsi a parole vuote come "bellezza, piacere, successo". Il problema è che Scaruffi ha costruito schede di artisti apertamente in malafede, perché se il criterio in astratto potrebbe essere buono, in realtà poi è impossibile seguirlo. Così scaruffi dichiara che un artista è valido o fa schifo semplicemnte in modo del tutto arbitrario, attribuendo significato a fatti ed eventi del tutto soggettivi, con ragionamenti illogici, arrivando perfino ad operazioni in malafede e a dicharazioni incomprensibili, riscrivendo pagine intere ora positive ed ora negative, a seconda di un'improvvisa mutata valutazione di un elemento e di un fatto attinente ad un artista. Ok, non mi dilungo. Ma con Zowie si è visto cosa è la dialettica di scaruffi su questo forum. |