Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Coppia di vermi scongelata dal Permafrost «resuscita» dopo 46 mila anni

Ultimo Aggiornamento: 02/08/2023 17:34
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 13.464
Post: 2.948
Registrato il: 26/06/2003
Registrato il: 23/10/2011
Sesso: Maschile
02/08/2023 17:34
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

I ricercatori hanno scoperto che sono in grado di entrare in una condizione dormiente chiamata criptobiosi che potrebbe essere utile nel fronteggiare i cambiamenti climatici

Coppia di vermi scongelata dal permafrost resuscita dopo 46 mila anni
La resurrezione è realtà. Lo ha dimostrato una coppia di nematodi, vermi, che circa 46 mila anni fa è rimasta intrappolata nel permafrost (terreno permanentemente ghiacciato delle zone fredde del mondo) siberiano. Dopo millenni - e dopo essersi scongelata - la coppia è tornata a divincolarsi. La scoperta che dimostra che la vita può essere messa in pausa per un periodo di tempo anche lunghissimo e indefinito è stata pubblicata sulla rivista scientifica Plos Genetics. Il primo passo verso questa scoperta è merito di Anastasia Shatilovich, la scienziata dell'Institute of Physicochemical and Biological Problems in Soil Science RAS in Russia, che nel 2018 ha scongelato due vermi femmine da una tana fossilizzata scavata da roditori nell'Artico. I vermi, che erano sepolti a circa 40 metri nel permafrost, sono stati rianimati semplicemente mettendoli in acqua, secondo un comunicato stampa del Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics tedesco.

Chiamati panagrolaimus kolymaensis, dal fiume Kolyma in Russia, dove sono stati trovati, i vermi sono stati inviati in Germania per ulteriori accertamenti. Come spiega il New York Times, le creature, che hanno un'aspettativa di vita di un paio di giorni, sono morte dopo aver riprodotto diverse generazioni in laboratorio, hanno detto i ricercatori. Utilizzando la tecnica della datazione al radiocarbonio, è emerso che gli esemplari sono stati congelati tra 45.839 e 47.769 anni fa, durante il tardo Pleistocene. I vermi - che sono lunghi circa un millimetro - sono stati in grado di resistere a temperature estremamente basse entrando in uno stato dormiente chiamato criptobiosi, un processo che i ricercatori dell'istituto stanno cercando di indagare meglio.
Al momento, sono stati identificati i geni chiave nel nematode che gli consentono di raggiungere lo stato criptobiotico. Gli stessi geni sono stati trovati in un nematode contemporaneo chiamato caenorhabditis elegans, anche lui in grado di raggiungere la criptobiosi.
I ricercatori hanno anche capito che la condizione per la loro sopravvivenza è la presenza di uno zucchero chiamato trealosio, l'assenza del quale provoca la loro morte. Un ricercatore che ha partecipato allo studio, il dottor Philipp Schiffer dell'Istituto di zoologia dell'Università di Colonia, ha dichiarato che si possono apprendere molti segreti sulla capacità di adattamento di questi organismi a condizioni ambientali estreme. Di conseguenza, si tratta di studi funzionali alla lotta al riscaldamento climatico, o almeno alla nostra potenziale sopravvivenza visto che ormai il cambiamento sarà irreversibile.

Leggi anche
AstraZeneca investe 97 milioni in Italia in 200 studi clinici per invecchiare in salute
Risolto il mistero delle cascate «di sangue» in Antartide: ecco perché l'acqua si tinge di rosso
Sì, è possibile creare combustibili puliti e altre sostanze utili partendo da CO2 e rifiuti in plastica (usando energia solare)
Perché la Cina sta scavando un buco profondo più di 10 chilometri? Dall'estrazione di gas ai test scientifici
Non è la prima volta che il permafrost offre alla comunità scientifica una finestra sul mondo degli organismi del passato. Antichi virus, corpi mummificati e una serie di creature microscopiche sono stati resuscitati dal ghiaccio nel corso degli anni. Durante la pandemia, in molti avevano espresso timori al riguardo: la paura era che si potessero liberare agenti patogeni letali per l'umanità. Sul punto, il dottor Kurzchalia ha ammesso che, in teoria, una cosa del genere era possibile, ricordando che lo studio di questi organismi si svolge in ambienti sterili e controllati in un laboratorio. Una preoccupazione più concreta è invece, sempre secondo il dottor Kurzchalia, è la minaccia del riscaldamento globale a causa del quale rischiamo di perdere il controllo sul progressivo scongelamento del permafrost in Siberia.


www.corriere.it/tecnologia/23_agosto_01/coppia-di-vermi-scongelata-dal-permafrost-resuscita-dopo-46-mila-anni-97108f6b-b160-42c3-877e-47995a7d8xlk.shtml?re...
[IMG][/IMG]
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:49. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com