23/02/2018 23:39 |
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| | | Post: 17.730 | Registrato il: 09/08/2004
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dicono che la poesia si legge anche tra le righe io ci metto solo spazi bianchi poi resto in attesa che arrivino parole nuove è forse per questo che scrivo solo cazzate tengo le braccia morbide sulla tastiera e chiudo gli occhi poi mi disegno schemi mentali ma non basta mi emergono ricordi decorati di emozioni imprevisti appuntiti come schegge di vetro spariscono al crepuscolo mi dico che sono ingenuo e vado in cerca di sensi di colpa ma non ottengo ciò che voglio scrivere versi è come stare in una catena di montaggio le parole si inseguono ed appaiono esposte per un po' le ignoro poi le guardo di sottecchi non si sa mai che siano buone alcune le taglio non mi piacciono più vado oltre il sonno e mi assolvo da ogni peccato salvo tutto nella cartella cazzate accendo una sigaretta e mi metto a ridere vanni 2018 febbraio vanni |
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