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15/04/2017 16:59 | |
Annalisa mi porta la sua vita
e me la porge come fosse un uovo.
Annalisa ha uno sguardo ipnotico
mi tesse addosso schermi di parole.
Mentre lascio che imbianchi la mia mente
penso che è tardi, sembra tutto quanto
inesorabilmente visto e già vissuto.
O forse sono in ritardo per sorprendermi?
Annalisa ha vent'anni, forse li ho avuti anch'io
ma non era previsto il ricordare.
Così, la ascolto barando a rimpiattino
per non svegliare il cuore.
E poi, quand'anche ricordassi, che cosa potrei dire?
Che sarà solo una lunga cicatrice
a dar senso al suo esistere, che avrà uomini, figli,
lacrime aborti tradimenti, per poi ricominciare?
Piano, pianissimo, mi nasce un'attitudine
come di madre-terra tenera e disperata
che nulla può cambiare
ma solamente piangere, sorridere
e invitare a tornare a germogliare.
susy
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15/04/2017 19:11 | |
non è male, anche se la penultima strofa mi ricordo un po troppo una canzone di Baglioni " Avrai, avrai ", però l'ultima parte è molto buona.
prosegui con questa linea informale, poco aulica, sottotono, in accordo con i pensieri di " una certa stagione " ( lo so ben io ) sono certo che ne verranno altro.
buona pasqua Luiss
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15/04/2017 23:02 | |
Grazie Luigi!
Certo che la vita è ben strana, con tutto il gran daffare che mi son dato all'epoca per imparare a viaggiare "alto", mi accorgo che mi è più congeniale un tono meno aulico.
Buona Pasqua a tutti |
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19/04/2017 11:43 | |
Ci accomuna l'incapacità di sorprenderci e quella di trovare le parole giuste, tutto già visto, tutto già detto per noi, eppure loro hanno ancora il diritto di aspettarsi il meglio e ancora di più e non glielo dobbiamo raccontare che sarà solo una lunga cicatrice.
La tua poesia è fatta di serena consapevolezza e sa smuovere questo animo intorpidito, cosa chiedere di più ad una poesia?
Marilena
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19/04/2017 12:36 | |
Bene, questa volta non mi posso limitare a ringraziarti, ma ti dico che mi conforta la tua comprensione.
Grazie cara!
susy |
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20/04/2017 01:33 | |
Gran bella poesia , di una consapevolezza discreta ,che sa guardare , sorridere, ma non catechizzare, che vuoi di più da una poesia , coma ha già detto qualcuno.
Ciao Pino |
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21/04/2017 17:36 | |
Grazie Pino,io aggiungerei: "Che vuoi di più da un cervello troppo disabituato a lavorare sulla dimensione poetica!".
Ora la sistematicità a cui mi sono dedicata per anni deve cedere il posto allo stupore, alla capacità di uno sguardo diverso.
Per citare il vecchio Nietzche. occorre avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante..
Quindi, spero di aprirmi ad un piccolo, discreto caos e vedremo cosa ne vien fuori, se una stella danzante o una ranocchia gracidante.
Senza mai abbandonare l'autoironia, come vedi
ciao
susy |
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06/05/2017 20:00 | |
a me piace molto questa tua, la trovo empatica e dice come nell'altro spesso ritroviamo quello che di noi abbiamo volontariamente rimosso. Però abbiamo e sappiamo la cura.
ciao Susy |
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12/05/2017 13:31 | |
come sai (se ricordi...), non riesco a commentare neppure ciò che leggo volentieri e che mi piace, come questa tua
vanni |
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17/05/2017 15:35 | |
Mto bella. Mi fa pensare alla conflittualità madre figlia, alla nostra incapacità di sorprenderci e al loro entusiasmo di aprirsi alla novità della vita
COMPLIMENTI
jo |
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27/08/2017 18:50 | |
Ogni tanto ritornano..... (sono quasi imperdonabile)
Anto, hai colto in pieno. Una ragazza che mi ha riportata indietro di icsanta anni, ed io ho ricordato, poi ho ricordato perché avevo dimenticato.
E' tutto un ricucire.
Vanni, come vedi rammento benissimo che sai dire le cose belle fingendo di non dirle. Elusivo e gentile.
Joanna, il rapporto era quasi di madre-figlia, ma un po' spostato di lato.
Grazie a tutti, a presto
susy
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30/08/2017 10:58 | |
Tutto detto nei commenti precedenti.
Sto cercando di fare la stessa cosa, Susy, riguardo al modo di scrivere (come Luigi ha rilevato con precisione).
Condivido e molto apprezzo la ricerca di prosasticità e sottotono.
Ciao,
f.
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31/08/2017 13:34 | |
Grazie Fabio9, a presto! |
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21/10/2017 12:03 | |
la semplicità è il vero motore della scrittura
alcune parti della vs non mi convincono altre si, resta il cammino e il passaggio alla nuova forma di scrittura.
a voi |
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21/10/2017 22:19 | |
Non ci sono samaritani per le strade
pure chi dovrebbe spogliarsi dei sandali
non vuole sapere il tuo nome
ti chiama “soggetto” “povero”
in una prosa infida e insignificante
resterai sui cartoni, la notte
a cercare un colloquio di verità con i cani:
me l’hai detto che sono loro
a farti esistere
i cani non conoscono l’indifferenza.
Domani ci sarò
all’appuntamento col tuo dolore
immaginando nuovi percorsi
e anche stasera chiederò al cielo
di allontanare il freddo
e le unghiate alla gola
[Modificato da joanna. 21/10/2017 22:20] |
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29/12/2017 18:44 | |
Piccolo folletto, meriterei la gogna per questo ritardo nel rispondere! Ma, come ho detto altre volte, sono per le mie poesie una madre sciagurata che le partorisce e poi le abbandona nel mondo. per fortuna spesso trovano rifugio nella lettura gentile di persone come te
grazie
Joanna la tua capacità di esserCi all'appuntamento con il dolore di un Altro è stupefacente, la tua poesia è toccante e la sento molto vicina a quello che volevo dire. Grazie ancora a te
e buon anno a tutti, amici miei
susy |
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13/02/2018 18:31 | |
Noi ce l'abbiamo nel DNA questa attitudine di madre-terra!!! Siamo sempre attrici e spettatrici di cicli e ricicli di un vivere che sappiamo condividere con le figlie e le sorelle che incontriamo. E che bel lusso é saperci emozionare per questo condividere!!!
Emozionante cara susina
Nina Nina
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"A scrivere si fa così: si dorme un pochino. Si resta in attesa con mani perfettamente vuote.
Mariangela Gualtieri |
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20/02/2018 18:57 | |
Ciao Susy,
ti leggo in una nuova dimensione sia poetica che umana... e la semplicità ti si addice anche se, in alcuni punti, avrei indugiato meno.
Anna
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07/11/2018 20:33 | |
Nina, la tua attitudine ad accogliere in spirito di sorellanza mi stupisce sempre, grazie e sorrisi sorrisi sorrisi
Anna, e' passato molto tempo da quando mi ribellavo alla tua dolcezza di maestra; ora so che hai sempre avuto ragione.
Magari ci riprovo. Comunque, sempre grazie
Scusate l'apostrofo al posto dell'accento, problemi di tastiera.
Ciao a tutti&tutte
susy |
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