Parole sottoterra

Le parole non sono più giovani
le ammucchio sul fondo
a levigare
e quando le rimaneggio
qualcuna sfugge nel grigiore cerebrale

alcune mantengono un'antichità attuale,
costrette a nascondersi da spine assillanti
navigano dal lato opposto del mare

In poche sono rimaste sorelle amiche
unite a raddrizzare voci storte
ma i rami non sono più fissi
come le radici.

Un passero spicca il volo
e le rovescia sotto terra.

Riciao joanna,
secondo me l'idea va bene, ma dovresti sistemarla e renderla meglio.
Naturalmente non oso darti giudizi, perché posso sbagliarmi.
Invoca i santi Luigi cal.38 e Anna apassoleggero, loro sanno come aiutarti.
Un caro saluto

f.

Ti ringrazio di cuore, Fabio
Un caro saluto
Jo

Joanna,
in questa torna il tuo vizio di fondo " la eccessiva discorsività " che usa quando fai poesia.

Devi sforzarti di rendere il verso più fluido.
Certe volte scrivi come se fossi congestionata dalle cose da dire.
Faccio un esempio : hai mai avuto una forte bronchite ? Se ricordi c'è un periodo in cui il respiro non viene, e quando tossisci senti che i bronchi sono bloccati e non ce la fai a tossire liberamente. Se invece fai qualche cura ( io lo sto facendo da tre mesi, quindi lo so ), la tosse comincia a sciogliersi e tutto diventa più fluido.

Spero di averti reso l'idea con questo commento.