Quando la nostra ombra scompare
siamo ancora prigionieri della carne
e la storia dei nostri giorni è lì
dentro quelle foto sparse per la casa
a segnare le date, le grida ed il lamenti
per le passioni di un tempo .
Ce ne andremo con tutto il dolore
per quello che non abbiamo saputo
dell'altro, come un ragno che non sa
la sua morte e scompare sotto la ramazza
senza il ricordo della sua tela.
Dio è stato l' inseguito e l'inseguitore
e sarà come quando ci si arrende
di fronte alla sconfitta di ogni velleità,
ci terremo accanto quella voce che diceva
parole di felicità, ed il ricordo vivo
di due caviglie giovani dentro un paio
di scarpe dal pellame a strisce colorate.
Luiss