::: UN MONDO PIÙ GENTILE :::
"Il ricordo più bello che ho di Michael Jackson riguarda la mia defunta sorella Marigene Mesereau.
Circa tre mesi prima di presentare la dichiarazione di apertura nel processo su Michael, ricevetti la notizia che mia sorella era gravemente malata, colpita da due tumori: uno al cervello e l'altro ai polmoni.
Il medico decise di operare prima quello al cervello e, dopo il delicato intervento, Marigene fu accompagnata nella sua dimora di Irvine (California). Ma quando si avvicinò all'ingresso di casa, trovò una sorpresa: la porta era completamente coperta dal più grande e colorato mazzo di fiori che lei avesse mai visto. Vicino alla composizione floreale c'era una poesia, scritta per lei da Michael Jackson in persona.
Michael era molto più che un genio creativo: si impegnava ogni giorno per condurre una vita caratterizzata da straordinaria generosità, compassione e azioni umanitarie. Voleva usare il suo dono per trasformare il mondo in un posto più gentile, premuroso e amorevole".
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Thomas Mesereau, avvocato difensore di Michael Jackson -