"Ho conosciuto un MJ lontano mille miglia da quello che descrivono i media. Non c'erano guardie del corpo, nonostante il suo status di super star era molto laborioso e professionale.
A Michael piacevano i momenti di vita ordinaria. Per lui, la cosa più eccitante era quella di poter andare da 7/11 (un negozio vicino allo studio) per andare a comprare qualcosa e tornare indietro.
Michael era adorabile in studio, raccontava barzellette e sedeva a mangiare con noi. Inoltre, "era molto professionale" e sapeva esattamente quello che voleva per la sua musica.
Non abbiamo avuto molta interazione riguardo al basso ma, a volte, Quincy Jones arrivava in studio e mi faceva ascoltare la linea di basso che Michael aveva canticchiato e mi diceva che doveva essere esattamente così.
Michael Jackson è stato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi; era un cantante incredibile, ballerino, cantautore, produttore - era un artista completo. Non ci sarà mai nessuno come lui. E' stata una grande perdita per tutti".
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Nathan East (bassista)