Ecco per voi un nuovo capitolo!
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Bacioni a tutti!!
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Capitolo 3
-Dopo un bel tragitto in macchina arrivammo finalmente all'albergo..che sollievo, eravamo sfinite-
Stefy: Per fortuna siamo tornate,ho proprio bisogno di una bella doccia rilassante,posso fare per prima io Ika?
Ika: Si fai pure tranquilla!
-Così ebbi un po' di tempo per mettermi sul divano in completa solitudine e riflettere su quei trenta minuti più belli di tutta la mia vita, non ci riuscivo ancora a crederlo no..come poteva essere successo proprio a me....vederlo di persona era ancora più incredibile, sensazionale,sublime..un dolce bocciolo fresco di rugiada mattutina..i suoi occhi mentre mi parlavano donavano un mondo incantato ma anche un segnale di scarsa felicità, aveva molta voglia di viversi una vita tutta sua..lo avrei voluto conoscere maggiormente per stargli accanto, donargli tutto quel che il mio cuore suggeriva, ma già in partenza sapevo che non era possibile.
Dopo un bagno caldo andammo a mangiare per poi tornare subito in camera-
Stefy: Devo dire che la caprese era davvero eccezionale,con questo caldo ci voleva proprio.
Ika: Si pure a me è piaciuta molto, come i salumi anche
Stefy: Concordo a pieno...comunque che facciamo ora? Usciamo un po'?
Ika: No,non ne ho molta voglia preferisco rimanere qui tranquilla a disegnare in totale relax
Stefy: Allora io mi faccio una passeggiata, torno fra poco,ma sei sicura di non voler prendere un po' d'aria camminando? Si smaltisce molto meglio lo stress accumulato...
Ika: No,davvero preferisco così
-Sorridendole-
Stefy: Allora a dopo
Ika: Buona passeggiata...
-Rimasta sola mi cambiai indossando come pigiama una maglietta piuttosto aderente grigia che lasciava una spalla scoperta e dei pantaloncini corti...non feci nemmeno in tempo a sedermi sul divano che qualcuno bussò alla porta,l'occhio cadde sul tavolino notando il cellulare di Stefy, pensando che fosse tornata a riprenderlo mi alzai con l'apparecchio in mano... -
Ika: Eccomi Stefy lo sapevo che saresti venuta a prenderlo senza telefono non sai vivere...
-Aprii la porta e la persona che mi ritrovai davanti non era Stefy ma un uomo con un cappello,occhiali scuri,baffi e una specie di foulard che gli copriva parte della bocca...la prima cosa che pensai era a come diavolo potesse non impazzire dal caldo tutto così coperto,d'altro canto mi inquietava un po'...-
Ika: Scusi lei chi è?
" Posso entrare? "
Ika: Certo che no, non la conosco e francamente non mi sembra proprio il caso....
" Si è vero non ci conosciamo molto ma... non siamo proprio sconosciuti dai....."
Ika: No guardi ha sbagliato persona
" Cosa vuoi fare con quel cellulare chiamare la polizia?"
Ika: Se non decide ad andarsene si!
" Allora me ne vado signorina ho capito..."
-Non sapevo cosa volesse ma ero riuscita a farlo andare via..chiusi abbastanza frettolosamente la porta e sentii che l'individuo cominciò, a voce non troppo alta, a canticchiare-
"Hillary...Hillary...Hillary.... "
-Di colpo aprii la porta, era impossibile che fosse... -
Ika: Dio mio Michael sei tu..?
-Portandomi una mano alla bocca-
-L'uomo si tolse gli occhiali e riconobbi subito i suoi occhioni grandi, scuri e dolci come il miele-
MIKE: Così dicono...
-Sorridendo-
IKA: Ti ho trattato malissimo sono mortificata,ma sai sono molto diffidente...
Michael: Ad essere diffidente fai benissimo! Non sarebbe meglio se mi facessi entrare? Oppure ancora non vuoi?
Ika: Certo che voglio vieni! Sai così travestito era difficile riconoscerti e non do certo confidenza a gente sconosciuta..eri pure un po' inquietante...
-Sorridendo-
Michael: Addirittura!
-Ridacchiano-
Michael: questo è il mio look per quando voglio andarmene in giro tranquillo e beato senza essere riconosciuto ed è una meraviglia qualche volta credimi...che libertà...
Ika: Effettivamente così conciato puoi stare proprio tranquillo!
Michael: C'è anche Stefy?
Ika: No, è uscita a fare una passeggiata....
Michael: Tu non hai voluto andare?
Ika: No,non ne avevo molta voglia
-Di certo non potevo rivelargli la vera motivazione-
Michael: Allora è segno del destino..così ti ho trovata....
-Mi porse un sacchetto-
Ika: Per me?
Michael: Si è una cosa che hai dimenticato in camera mia....
Ika: Non ricordo di aver dimenticato qualcosa...
-Aprii il sacchetto e dentro vidi il mio fermaglio....-
Ika: Accidenti non me lo ricordavo più!! Molte volte non ricordo nemmeno dove metto la testa...non so davvero come ringraziarti!
Michael: Mi basta un tuo sorriso...
-Gli sorrisi imbarazzata qualcosa di magico si percepiva nell'aria,il cuore mi esplodeva nel petto facendomi tremare. e...ancora quel solletico allo stomaco....mi sentivo al settimo cielo, rendendomi anche piuttosto nervosa....
Ika: Ma dimmi come ti hanno permesso di salire?
Michael: Ehm... John è un vero asso nel raccontare frottole,non so bene che abbia favoleggiato ma a quanto pare....sta funzionando dato che nessuno è venuto a replicare...
-Non so perchè sentivo che Michael potesse comandare il mondo, che anche se qualcuno fosse venuto a dire qualcosa nel solo vederlo, perfino camuffato, avrebbe cambiato idea..mi aveva sempre dato questa sensazione pur non capendone il perchè...-
Ika: Che matti siete.... hai rischiato per niente Michael....
Michael: Sul fatto di rischiare non ci ho badato per niente.... volevo rivederti per parlare.... oggi ci hanno interrotti....
-Michael mi aveva cercata,solo per parlare è vero, ma mi aveva rintracciata...rischiando per me...ero felice così, non desideravo altro...non pretendevo nulla di più.....mi sentivo di essere come Cenerentola e lui il mio principe, con la differenza che al posto della scarpetta l'oggetto in questione era il fermaglio,che romantico!
Qualche secondo dopo pensai che fosse stato meglio tornare con i piedi per terra...-
Ika: Interrotti?
Michael:Si ricordi che stavamo parlando? E mi piaceva molto, era tutto così interessante
Ika: Si ma non abbiamo molto tempo, Stefy tornerà fra poco....
Michael: Lo so, ma è la qualità che fa meravigliosa una situazione non la quantità di tempo, poi sono venuto anche per darti questo....
-Mi diede un bigliettino con scritto un numero,il prefisso non era Italiano...-
Ika: Che significa?
Michael: Questo è il mio numero di cellulare super privato, solamente alcune persone della mia famiglia, John e un altro mio manager ne sono a conoscenza
Ika: Wow...che onore non so davvero che dire!
-Credo che fosse stata la prima volta in tutta la mia vita in cui ero così meravigliata da assumere una faccia da pesce lesso...nemmeno le parole mi uscirono molto forbite...-
Michael: Non devi dirmi nulla vorrei solo che lo conservassi e...che ti possa chiamare...mi farebbe davvero molto piacere!
Ika: Certamente che puoi e stai tranquillo, con me il tuo numero è al sicuro! Ti puoi fidare di me
Michael: Per questo te l'ho dato senza problemi, lo so che lo custodirai, mi fido ciecamente di te
Ika: Hey non darmi troppo per scontata, come fai ad essere così sicuro che io sia affidabile? Non hai paura che una volta uscito chiami le mie amiche per tirarmela raccontando tutto e dando il tuo numero in giro? Magari per guadagnarci qualcosa?
-Perchè cavolo me ne ero uscita con questa frase poi...Michael si avvicino un po' a me...sentivo le gambe paralizzarmisi...-
Michael: Sono sicuro che non lo farai...io sento,capto come sono le persone ho... una specie di sesto senso e poi non è una cosa così grave casomai basta cambiare numero,ma resto comunque dell'idea che non lo farai, il tuo cuore è buono sei una brava ragazza..-
Le sue parole mi intenerirono il cuore...gli sorrisi dolcemente avvicinandomi un po'-
Ika: Sai Michael che sei proprio come ti ho sempre immaginato?
Michael: Perchè come mi immagini?
Ika: Sincero,schietto,simpatico,buono..molto buono e ho capito che è davvero così
Michael: Come fai ad esserne sicura?
Ika: Lo sento... lo capto
-Stavo facendo il suo stesso gioco di parole fissandolo, divorandolo con gli occhi-
Michael: Sei una ragazza molto dolce e sensibile Ika...
-Ci guardammo amorevolmente-
Ika: Nemmeno a Stefy posso dire del numero?
Michael: Sarebbe meglio di no...
Ika: Fidati di me,è la mia migliore amica non dirà assolutamente nulla! Non posso nasconderglielo...lei farebbe lo stesso con me...
-Michael mi scrutava con aria titubante-
Ika: Ti prego ti prego ti prego!
-Con aria supplicante quasi da bambina capricciosa-
Michael: Ok,come posso dirti di no,ma che sia solo lei
Ika: Certo capo ha la mia parola d'onore!
-Michael sorrise-
Michael: Ho pure scoperto il tuo lato ironico
Ika: Grazie Michael....
-Si stava creando un'atmosfera decisamente magica, che venne accidentalmente interrotta da qualcuno che bussò alla porta.....-
Ika: Questa è Stefy ne sono sicura!
Michael: E ora come faccio!So che della tua amica ci si può fidare, credo in quello che mi dici ma è meglio che non mi veda ancora
Stefy: Ika sono io aprimi!!
Ika: Nasconditi in bagno vieni.
-Nascosi Michael ed aprii la porta-
Stefy: Volevi farmi dormire nella hall?
-Era impossibile non notare il mio nervosismo-
Stefy: Ika che hai, sei pallida!
Ika: No!! Sto bene, anzi... benissimo! è solo che stavo riordinando un po', avevo la musica alle orecchie e non ti ho sentita subito ecco tutto.
-Sorridendo nervosa...che menzogna le stavo raccontando!
Stefy: E da quando ti preoccupi dell'ordine?? Andiamo Ika tutti sanno che sei il disordine in persona!!
Ika: Vacci piano non è vero... sono solo un po' disordinata ma....
Stefy: Ma cosa!? Quando si apre la porta di camera tua c'è il rischio di essere sommersi da milioni di cose!
-Ridendo prendendomi in giro tranquillamente non sapendo che dall'altra parte della parete c'era Michael che di sicuro avrebbe sentito tutto-
Stefy: Dimmi la verità non è che nascondi qualcuno in questa stanza?
-Ridacchiando sospettosa-
Ika: Chi vuoi che nasconda a quest'ora non essere ridicola...è che sono preoccupata perchè ho perso il mio fermaglio..non potresti andare a guardare nella hall? Magari è caduto lì...
Stefy Dai di fermagli ne puoi comprare quanti ne vuoi..ma che ti prende?
Ika: Nulla solo che ci tengo troppo ti prego io sono già in pigiama non farmi insistere per favore
Stefy: Sei strana....ma va bene,,, lo faccio per te e perchè ti voglio bene, vado a dare un occhiata,ma prima devo andare al bagno...
-Andai davanti alla porta di corsa-
Ika: No qui non puoi entrare!!
Stefy: Cosa? E perchè?? Hai bevuto alcolici durante la mia assenza?
Ika: No assolutamente no è che... ci devo andare prima io!!
-Non sapevo più in che modo far uscire Michael senza essere visto quando....-
Michael: Ika lascia stare.....
Stefy: Avevo indovinato!!! C'è un ragazzo lì dentro come sospettavo!!Esci subito,voglio andare a dormire forza!
Michael: Ok va bene ma potresti essere un po' più cortese eh? Anche gli uomini vanno trattati con dolcezza...
-La porta della camera si aprì e Michael comparve alla porta bellissimo come non mai,guardai Stefy che sgranò gli occhi
Stefy: Cosa?? Michael??
Michael:Piacere di conoscerti Stefy ma ora me ne vado tranquilla, così puoi dormire senza disturbi
Stefy: Andartene?? E dove?? No no resta pure quanto vuoi gli amici di Ika è come se fossero amici miei figurati...
-Prendendolo a braccetto accompagnandolo al divano-
Michael: Ika?
Ika: Si è il mio soprannome tutti i miei amici mi chiamano così...
Michael: Posso anche io chiamarti Ika vero? Siamo amici no?
-Sentivo l'emozione a mille-
Ika: Certo che si Mike -
-Michael mi sorrise e si avvicinò a Stefy baciandola sulla guancia,quel gesto mi diede un po' fastidio..rendendomi un tantino gelosa...-
Michael: Grazie di essere così gentile " I love you!"
-Chissà se voleva conoscere me per arrivare ad adescare Stefy... la cosa non mi avrebbe sorpresa più di tanto....era una ragazza dai capelli ricci lunghi,castani,due occhioni verdi,spigliata, aperta alla gente a differenza mia che ero assolutamente timida, impacciata, magra con capelli abbastanza lunghi neri e così anonima... non avevo proprio nulla per poter piacere ad un ragazzo sublime come Michael...la cosa mi rattristò alquanto...-
Michael: Ika, tutto ok?
-Sorridendo-
Ika: Si si tutto ok certo!
Michael: Stefy mi raccomando, e ti prego, di non dire a nessuno che ci conosciamo conto sulla tua sincerità
Stefy: Non ti preoccupare, sarai il nostro piccolo,grande segreto ti puoi fidare di noi!
-Stefy fece l'occhiolino a mike il quale era visibilmente imbarazzato con quel sorriso da bimbo timido,poi spostò lo sguardo su di me...-
Michael: Così sei disordinata?
Ika: Hem.... si un po'...
-Non sapevo da che parte guardare dall'imbarazzo-
Stefy: Un po'?? Solo un po'??
Ika: E piantala!!
-Credo che Stefy avesse sempre adorato stuzzicarmi proprio perchè sapeva quanto mi desse fastidio....infatti quando si coalizzava con mio fratello diventavano un fiume in piena di simpatiche fesserie...-
-Michael si mise a ridere divertito assieme a noi ascoltando il nostro dibattito dibattito portandosi una mano alla bocca-
Michael: Voi due potreste fare le comiche, siete grandissime assieme, dico davvero! Starei qui ore ad ascoltarvi ma purtroppo ora devo andare, John sarà stufo di aspettare...
Stefy: Mi dispiace che te ne devi andare...
-Abbracciò Michael che a sua volta ricambiò il suo gesto tanto affettuoso-
Stefy: Vado in bagno a cambiarmi,sono esausta,vi lascio soli,buonanotte Michael!
-Stefy si girò per andare in bagno facendomi l'occhiolino...rimasti soli-
Ika: John ti viene a prendere proprio qui davanti alla porta?
Michael: Si, è un rischio che vada in giro da solo....
Ika: Poverino...ma è davvero brutto non poter muoversi liberamente....
Michael: Già...molte volte mi sento soffocare ma d'altro canto ci sto facendo l'abitudine....
-Dal suo viso traspariva,tristezza,rassegnazione....era così giovane e non poteva viversi la vita come qualsiasi ragazzo...uscire a volto scoperto,andare al cinema,avere una storia d'amore,andare ad un ristorante...stavo così male vedendolo imprigionato nella sua notorietà...-
Michael: Non mi vuoi salutare?
Ika: Si certo,allora.... ciao....
- O magari avrei dovuto dirgli addio-
Michael: Perchè quel faccino triste? Ci sentiremo promesso,ti chiamo appena posso ok?Non chiamarmi tu però,non si sai mai, non voglio che ti prendano di mira....hai capito a chi mi riferisco giusto?
Ika: Perfetto,aspetterò con impazienza la tua chiamata...si ho capito tranquillo...devi stare attento proprio a tutto eh....
Michael:Purtroppo si, lo scopo delle mie giornate oltre alla musica è organizzare le mie ore di libertà per esser lasciato tranquillo e riposare quel tanto che basta...
-Mi faceva così tenerezza,che fonte di dolcezza...d'istinto lo abbracciai e senza pensarci due volte presi il suo viso fra le mie mani e gli diedi un bacio sulla guancia, il mio cuore era pazzo per lui che ricambiò amabilmente l'abbraccio e il bacio tenendomi stretta stretta a se...-
Ika: Non te ne andare ti prego!
Michael: Ora non posso rimanere Ika ma promesso ti contatterò e poi ci incontreremo ancora vedrai, non essere triste ti prego
-Qualcuno bussò nuovamente alla porta così mi allontanai da Michael staccandomi dal suo abbraccio...-
John: Sono John signorina
-Aprii e mi ritrovai davanti quell'omone che tanto mi faceva soggezione
John: Ora dobbiamo andare davvero.
-Parlando verso Michael-
Michael: Arrivo, eccomi...
-Si camuffò nuovamente per poi girarsi verso me....-
Michael: A presto piccolo fiore..
Ika: A presto Mike..
-A presto mio dolce principe... ecco cosa avrei voluto dirgli...socchiusi la porta e lo vidi camminare allontanandosi da me,girò l'angolo del corridoio mentre io restai a fissare il vuoto...mi sembrava di sentire ancora i suoi passi affievolirsi sempre più lasciando solamente spazio al silenzio della notte ...avrei voluto corrergli dietro, stringerlo forte e tenerlo con me per sempre ma... non potevo...le lacrime mi si strozzarono in gola anche se non potevo piangere... non volevo... non ero più una bambina da un bel po' di tempo per permettermi di piagnucolarmi addosso...chiusi la porta e con la tristezza più profonda me ne andai a dormire, era tardi e l'indomani mattina saremmo partite per tornare a casa e dovevo alzarmi presto.....
A chi ti aiuta......
Guardando il cielo,
a trovare ancora la forza di sognare di fronte ad un mondo che fa di tutto per infrangere anche i sogni più semplici e belli.
Grazie di farmi sogna]
re un mondo meraviglioso e una vita speciale assieme a te MICHAEL JACKSON PERCHÉ SEI PARTE DI ME!! :-* :-*