Annega un topo per la depressione:dire no all'uso di animali nella sperimentazione

Ultimo Aggiornamento: 18/06/2016 12:00
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11/11/2013 21:16
 
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Daniela(75), 11/11/2013 18:10:

Non c'è nessun nesso tra questi esperimenti e la depressione negli esseri umani. Si tratta di pura crudeltà e chi fa di questi mostri dei luminari è un pazzo come loro, quelli che applaudono sono dei nazisti nell'anima. Anche se un nesso ci fosse non andrebbero eseguiti comunque, la sofferenza non è mai una via. Secondo me, la depressione non può essere curata efficacemente. Solo la persona che si è posta in un determinato atteggiamento mentale può uscirne con la forza di volontà, così è per l'anoressia che è sempre una forma di depressione. Se il malato non mostra segni di voler reagire il medico è impotente. Se il malato non si fa la domanda fondamentale "Ma che c.... sto facendo?!" nessuno può farci niente. Che si muore lo sappiamo tutti, tenerlo costantemente presente non rende migliore degli altri chi lo fa. Si dovrebbe tenere presente per essere migliori nei confronti di chi ci vuole bene, non per scivolare giorno dopo giorno in un atteggiamento di nichilismo e per buttare giù 10 - 15 pillole al dì. In diversi casi la depressione è un alibi per deresponsabilizzarsi totalmente, per fuggire dal sistema che va a ritmi difficili da seguire. Questa è la vita d'altronde... "E' la vita ed è ora che cresci! Devi prenderla così".









Quotone!!!! [SM=g27811] [SM=x3072554]
12/11/2013 03:21
 
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Lo dico perché ci sono passata a mio modo e mi sono risolta da me. Lo psicologo l'ho visto 2 volte e mi sono bastate, soprattutto dopo aver assunto una pillola, la prima e l'ultima della mia vita, che secondo lui avrebbe dovuto farmi bene: "giusto una pillolina al giorno". Ero come in una campana di vetro, nulla mi toccava nel bene e nel male. Quello è non vivere. Il dolore va vissuto e affrontato, non si può aggirarlo. Che si tratti di problemi esistenziali, delusioni d'amore, lutti, non esistono corsie preferenziali sicure, quella roba fa male. Un percorso di analisi che non preveda farmaci è ok, ma mai entrare nel circolo vizioso delle pasticche che tra l'altro sono il risultato degli esperimenti mostruosi oggetto di questo topic. Grazie per averlo aperto, rossijack.

12/11/2013 09:43
 
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Rischio di andare OT, e mi scuso, [SM=g27817] ma ci tengo a scrivere ste poche righe.

Secondo me, bisogna fare una distinzione tra la depressione vera e propria - che è considerata una malattia a tutti gli effetti-
da tutti quegli "umori depressivi" circoscritti a particolari situazioni, come puo' essere per esempio l'elaborazione di un lutto.

E ancora, da considerare poi, la fase depressiva che si esprime nel disturbo bipolare, o all'interno di una vera e propria psicosi.

Alcune "pillole" hanno ragione d'essere, secondo me, in alcuni casi,
ma non di certo slegate da un percorso psicoterapeutico.
E con un professionista che non liquida il problema
con la semplice prescrizione di un qualunque "antidepressivo".

imho.
pace e bene
[Modificato da migi.mj 12/11/2013 09:49]


Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca,
correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello.
D.Adams

Il sarcasmo con certe persone è utile quanto lanciare meringhe ad un castello.
Terry Pratchett

12/11/2013 11:45
 
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Premesso che non ho letto l'articolo e neppure mi interessa farlo....
ma c'è una considerazione di carattere generale che mi urge fare...

sentivo poco tempo fa una interessantissima discussione intorno alla sperimentazione sugli animali...e...ascoltavo le contrapposte teorie...

orbene, per alcuni specifici settori, purtroppo, la sperimentazione sugli animali è ancora oggi necessaria, in quanto non sarebbe possibile una sperimentazione sugli uomini...posto che...nessuno al mondo può sperimentare sugli animali farmaci salvavita per il puro gusto sadico di far soffrire le bestiole...mi pare del tutto evidente che...salvare una dieci cento o un milione di vite umane...rappresenti una giustificazione piu che valida, per l'esistenza della sperimentazione su cavie da laboratorio....

invero, qualora la scienza riuscisse ad evitare tale sperimentazione, sarebbe logico stopparla immediatamente, ma...allo stato attuale, pare che questo sia impossibile....ergo...mi pare giusto, sacrosanto e perfino etico, che alcuni animali vengano sacrificati per salvare milioni di persone affette da malattie parzialmente o del tutto incurabili....

a meno che non si voglia accedere alla becera e grottesca teoria in base alla quale gli animali sono meglio di alcuni uomini...
visto che ultimamente mi pare che il moralismo imperi in maniera incontrollata ed incontrollabile...mi aspetterei anche questo a sostegno di quella teoria...
[Modificato da Keep the faith 12/11/2013 11:49]

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
12/11/2013 12:38
 
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Re:
Keep the faith, 12/11/2013 11:45:

Premesso che non ho letto l'articolo e neppure mi interessa farlo....
ma c'è una considerazione di carattere generale che mi urge fare...

sentivo poco tempo fa una interessantissima discussione intorno alla sperimentazione sugli animali...e...ascoltavo le contrapposte teorie...

orbene, per alcuni specifici settori, purtroppo, la sperimentazione sugli animali è ancora oggi necessaria, in quanto non sarebbe possibile una sperimentazione sugli uomini...posto che...nessuno al mondo può sperimentare sugli animali farmaci salvavita per il puro gusto sadico di far soffrire le bestiole...mi pare del tutto evidente che...salvare una dieci cento o un milione di vite umane...rappresenti una giustificazione piu che valida, per l'esistenza della sperimentazione su cavie da laboratorio....

invero, qualora la scienza riuscisse ad evitare tale sperimentazione, sarebbe logico stopparla immediatamente, ma...allo stato attuale, pare che questo sia impossibile....ergo...mi pare giusto, sacrosanto e perfino etico, che alcuni animali vengano sacrificati per salvare milioni di persone affette da malattie parzialmente o del tutto incurabili....

a meno che non si voglia accedere alla becera e grottesca teoria in base alla quale gli animali sono meglio di alcuni uomini...
visto che ultimamente mi pare che il moralismo imperi in maniera incontrollata ed incontrollabile...mi aspetterei anche questo a sostegno di quella teoria...



Purtroppo la tua risposta denota parecchia disinformazione (e anche poca voglia di capire, visto che dici che nemmeno ti interessa leggere l'articolo, e allora di che parliamo?) sull'argomento ma non mi meraviglio, visto che la propaganda dei pro test è fortissima, sedimentata in decenni di lavaggio del cervello e finanziariamente sostenuta da più parti per motivi che nulla hanno a che fare con l'etica e la salute. Vai a vedere quali sono le percentuali di ricerche fondate sulla vivisezione che danno risultati...quasi nessuna, proprio perché gli animali hanno il loro organismo che è diverso dal nostro e ciò che a loro fa bene a noi fa male e viceversa (tipo per loro il fumo non è nocivo e per noi sì, per loro il limone è letale e per noi è salutare e tantissime altre cose del genere), infatti è necessario ripetere sempre le sperimentazioni su uomini volontari per poter validare le ricerche. La sperimentazione andrebbe SOLO fatta sull'uomo VOLONTARIO, non sterminando milioni di esseri viventi diversi da noi che non possono opporsi e di cui a nessuno frega nulla perché tanto 'sono solo animali' e si riproducono a milioni a un costo irrisorio. Non sono vite? Certo che lo sono.
E per me, sì, l'uomo non è superiore ad alcun altro essere, tanto da poterne disporre la vita e la morte, specie in questo modo. E non è né moralismo né altro. Tipico tacciare di 'moralismo' (che non si capisce bene cosa sia, poi) chi va contro un sistema incancrenito di morte. Il vero sostegno alla vita, specie nel 2013, è appunto l'opporsi alla morte. Non sta scritto da nessuna parte che l'uomo debba assassinare altri esseri viventi, che non possono né scegliere né opporsi, per prosperare (anche perché i risultati della prosperità umana si vedono quotidianamente e ciò basterebbe per relegarci a specie inferiori). Il vero sostegno alla vita sarebbe appunto quello di usare NEL 2013 i metodi alternativi che esistono, ma che costano e rompono i coglioni a un indotto economico che prospera sulla morte da decenni. Non vedo l'ora che arrivi qualche entità che possa sopraffare l'essere umano e il suo delirio di onnipotenza di poter disporre della vita di chiunque in modo egoistico. Sarebbe divertente vedere i vivisettori dall'altra parte della barricata.
INFORMATEVI e non credete alle balle che vi raccontano per giustificare un ridicolo sistema di morte e sfruttamento che serve per far arricchire pochi. Le prove esistono, basta voler capire, senza tacciare di 'moralismo' chi offre un'altra visione. Io ho visto con i miei occhi cosa c'è dentro un laboratorio, vi garantisco che ti passa pure la voglia di prendere una tachipirina. La salute è solo un BUSINESS per questa gente, che non vuole perdere i propri perversi privilegi in termini di carriere (quando si fanno le pubblicazioni mica si guarda all'efficacia, si guarda al numero, le aziende che forniscono le cavie mica possono fallire ecc ecc ecc...).
E qui chiudo perché già mi sono seccata, i discorsi antropocentrici falliscono davanti all'evidenza della storia, caro mio, altro che becero e grottesco.
[Modificato da AntonellaP85 12/11/2013 12:41]
12/11/2013 12:45
 
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Giusto un'ultima cosa, proprio per prevenire la classica obiezione fessa e ridicola che tanti fanno, cioè 'se tuo figlio/un tuo parente fosse malato ecc.'. Vivo già questa situazione e non è la sperimentazione su topi e conigli che può salvarli, visto che i loro organismi e geni sono completamente diversi dai nostri e solo il test umano volontario può validare qualsiasi cura (sarebbe bello se la Chiesa non rompesse le scatole con le staminali ad esempio). Quindi risparmiatevi questa obiezione, nessun farmaco che usate è stato testato senza cavie umane e anzi molti farmaci sono ugualmente tossici a lungo termine.
Bye bye.
12/11/2013 16:35
 
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Re: Re:
AntonellaP85, 12/11/2013 12:38:



Purtroppo la tua risposta denota parecchia disinformazione (e anche poca voglia di capire, visto che dici che nemmeno ti interessa leggere l'articolo, e allora di che parliamo?) sull'argomento ma non mi meraviglio, visto che la propaganda dei pro test è fortissima, sedimentata in decenni di lavaggio del cervello e finanziariamente sostenuta da più parti per motivi che nulla hanno a che fare con l'etica e la salute. Vai a vedere quali sono le percentuali di ricerche fondate sulla vivisezione che danno risultati...quasi nessuna, proprio perché gli animali hanno il loro organismo che è diverso dal nostro e ciò che a loro fa bene a noi fa male e viceversa (tipo per loro il fumo non è nocivo e per noi sì, per loro il limone è letale e per noi è salutare e tantissime altre cose del genere), infatti è necessario ripetere sempre le sperimentazioni su uomini volontari per poter validare le ricerche. La sperimentazione andrebbe SOLO fatta sull'uomo VOLONTARIO, non sterminando milioni di esseri viventi diversi da noi che non possono opporsi e di cui a nessuno frega nulla perché tanto 'sono solo animali' e si riproducono a milioni a un costo irrisorio. Non sono vite? Certo che lo sono.
E per me, sì, l'uomo non è superiore ad alcun altro essere, tanto da poterne disporre la vita e la morte, specie in questo modo. E non è né moralismo né altro. Tipico tacciare di 'moralismo' (che non si capisce bene cosa sia, poi) chi va contro un sistema incancrenito di morte. Il vero sostegno alla vita, specie nel 2013, è appunto l'opporsi alla morte. Non sta scritto da nessuna parte che l'uomo debba assassinare altri esseri viventi, che non possono né scegliere né opporsi, per prosperare (anche perché i risultati della prosperità umana si vedono quotidianamente e ciò basterebbe per relegarci a specie inferiori). Il vero sostegno alla vita sarebbe appunto quello di usare NEL 2013 i metodi alternativi che esistono, ma che costano e rompono i coglioni a un indotto economico che prospera sulla morte da decenni. Non vedo l'ora che arrivi qualche entità che possa sopraffare l'essere umano e il suo delirio di onnipotenza di poter disporre della vita di chiunque in modo egoistico. Sarebbe divertente vedere i vivisettori dall'altra parte della barricata.
INFORMATEVI e non credete alle balle che vi raccontano per giustificare un ridicolo sistema di morte e sfruttamento che serve per far arricchire pochi. Le prove esistono, basta voler capire, senza tacciare di 'moralismo' chi offre un'altra visione. Io ho visto con i miei occhi cosa c'è dentro un laboratorio, vi garantisco che ti passa pure la voglia di prendere una tachipirina. La salute è solo un BUSINESS per questa gente, che non vuole perdere i propri perversi privilegi in termini di carriere (quando si fanno le pubblicazioni mica si guarda all'efficacia, si guarda al numero, le aziende che forniscono le cavie mica possono fallire ecc ecc ecc...).
E qui chiudo perché già mi sono seccata, i discorsi antropocentrici falliscono davanti all'evidenza della storia, caro mio, altro che becero e grottesco.





Bisogna necessariamente affrontare una questione preliminare:

per quello che mi riguarda, se ci fossero delle possibilità reali di sperimentazione alternativa, sarei il primo a battermi per l'abolizione della sperimentazione animale...ma le cose, purtroppo non stanno così...almeno per quanto riguarda alcuni particolari farmaci...e specificamente molti di quelli utilizzati in oncologia...
ma questo è solo un punto della questione...(ah giusto per chiarire...per me possono anche andare a farsi fottere tutte le industrie cosmetiche...e non tollero neppure per un istante quei test)

vi è poi un altro punto della questione...ossia la sperimentazione su uomini consensienti:

Orbene, tale sperimentazione avviene come hai giustamente sottolineato, ma solo dopo che...è stato dimostrato (scientificamente), attraverso la sperimentazione animale, che una o piu somministrazioni di quel medicinale, non possono uccidere una persona...(che poi possa cagionare danni di lunga durata è altro discorso) lo fanno anche i farmaci ufficiali, ma se hai un tumore o ti prendi quelle medicine o te ne vai all'altro mondo...quindi....

E chi ti dice che sia così? Lo sai quante sostanze e farmaci che per gli animali sono perfettamente innocue, sono letali per l'uomo? Quindi come fai a sapere che un qualcosa non uccide l'uomo senza sperimentarlo sul diretto interessato? Infatti non è vero, non c'è alcuna evidenza scientifica di ciò che dici e in nessun laboratorio si può provare ciò, va tutto a fortuna, quando non in malafede. Come può essere buono per l'uomo qualcosa che viene testato su un organismo radicalmente diverso da quello umano? NON PUO'. Fatevene una ragione, è un inganno.

appare chiaro dunque che...la sperimentazione animale è necessaria in fase preliminare...e non come test definitivo...questo lo capirebbe anche un bambino...

Ripeto, chi lo dice? Lo sai che ci sono migliaia di scienziati in tutto il mondo, non certo meno titolati degli altri, che affermano e dimostrano l'assoluta inutilità della sperimentazione animale? Tu parti dal principio che quelli che sono pro abbiano ragione ma, poveretti, gli dispiace, ti garantisco che non è così, ti abitui a considerare la morte come una cosa ovvia e indolore, non è così. per tua stessa ammissione non vuoi leggere, quindi che senso ha parlare? Perché non ti informi prima di dire che purtroppo è come dici tu? Ti garantisco che un bambino, che per fortuna non è ancora contaminato dall'assuefazione alla morte come lo siamo noi adulti, capirebbe il contrario e magari si informerebbe.

vi è da dire che...esiste una vera e propria industria che sfrutta economicamente gli animali, ma questo è altro discorso...bisogna comprimere gli abusi...non eliminare definitivamente una cosa utile...in nome di un ideologismo che onestamente non mi sento di condividere....
io amo gli animali...tuttavia amo un po di piu gli uomini...

quindi mi pare che vada da se la considerazione in base alla quale, cercando di fare minor danno possibile agli animali, sia necessario proseguire sulla strada della sperimentazione....
d'altra parte sarebbe certamente inumano proseguire nonostante l'inutilità eventuale di tale ricerca...
quando ci saranno le evidenze scientifiche...rispetto a questo problema...ne riparleremo...

Se deciderai di informarti, le troverai già da solo, se non ti basta la ragione per capire che un organismo diverso dal tuo non può dare risposte buone per te.


ma la cosa piu importante...e l'obiezione piu forte che devo farti riguarda l'antropocentrismo che mi contesti....

cosa dovremmo essere se non antropocentrici?...la persona umana...l'uomo, è ovviamente, per me, la cosa piu importante che vi sia su questa terra...è una questione di preminenza di interessi...cinica forse ma necessaria...

Necessario per qualcuno che da millenni è abituato a sottomettere ogni forma di vita in nome di una presunta superiorità. Fortunatamente la specie (non tutta purtroppo) si evolve e oggi è possibile vivere anche senza antropocentrismo. Basta rendersene conto e volerlo. Ma siamo troppo pigri per provare a mettere in discussione le nostre convinzioni e abitudini. Il tuo caro umano ha ridotto il pianeta e la società così com'è oggi. Il tuo caro umano, che ami tanto, uccide il suo simile non per necessità o istinto, ma per lucro, per sete di potere- Ricordati che l'animale ama anche il peggiore degli uomini, incondizionatamente. L'uomo invece uccide anche il migliore degli uomini.

se io fossi un bracconiere...e uccidessi un leone per mero calcolo economico, sarei un uomo di merda ed andrei severamente punito....se di contro....vedessi un leone che sta per sbranare un essere umano...avrei l'obbligo..prima morale e poi giuridico di ammazzare il leone...per salvare una vita umana...è una considerazione di carattere logico...non dovrebbe avere neppure bisogno di essere spiegata...

Perdonami ma un esempio fondato sullo stato di stretta necessità non mi pare calzante nel giustificare l'uccisione inutile e programmata di milioni di esseri viventi, non dettata dalle circostanze o da altro, o no? Trattasi di forzatura.

come extrema ratio è in teoria ammesso anche uccidere un essere umano al fine di tutelare la propria vita...esiste un concetto di legittima difesa che ammette addirittura l'omicidio....come estrema conseguenza...di una attività difensiva....ergo...di che parliamo?

Parliamo di due esseri che sono sullo stesso piano nelle possibilità di scelta consapevole e di difesa. Che cXXXX c'entra la legittima difesa? Pure il leone mangia la gazzella, ma è la sua natura, il suo istinto e non può scegliere diversamente. Noi sì.

se smettessimo di derattizzare le città cosa succederebbe?....morirebbero migliaia di persone, principalmente bambini...di peste e di colera...quindi? che facciamo non derattiziamo?....se non disinfestassimo...quanti casi di malaria ci sarebbero???.....mi pare ovvio che per tutelare la salute pubblica...ammazzo 10.000 ratti e 2 milioni di zanzare...o no?????

Premesso che noi avremmo teoricamente invaso i loro habitat, ma è la storia, mi continui a portare esempi che nulla c'entrano. La malaria si combatte bonificando le paludi (e comunque portare ad esempio le zanzare mi pare paradossale), non spargendo veleno in giro (tossico pure per l'uomo), per la derattizzazione in teoria ci sarebbero altri strumenti ma ugualmente sono esempi che nulla c'entrano con lo sterminio pianificato e scientifico nei laboratori di morte per finalità che non servono allo scopo. Gettare tutto nello stesso calderone non serve a capire.

non vorrei mai vivere in un mondo gallino-centrico...o coniglio-centrico...è l'evoluzione delle specie che peraltro lo impedirebbe..e pazienza se dovessero arrivare i marziani vorrà dire che faremo noi la fine delle cavie....ma...non mi pare che esistano sperimentazioni su animali considerati intelligenti....(Delfini ad esempio) per cui se i marziani hanno la nostra stessa etica non ci useranno per le loro ricerche...

Ahahahaha e qui veramente è il top. CHI dice quali animali siano intelligenti scusa? Io? Tu? Ma lo sai che i cetacei in certe parti del mondo se li mangiano pure? Il tuo ragionamento è solo frutto di un abito mentale che ci propinano da quando nasciamo e che ci porta a usare il termine gallina per indicare una donna scema, quando la gallina ti assicuro che è molto più intelligente di certi esseri umani. Sono sconvolta dall'assurdità di certi ragionamenti.

si potrebbe essere meno antropocentrici...su questo posso essere d'accordo...ad esempio evitando di distruggere la natura ed il paesaggio per mero calcolo...cercando di armonizzarci quanto piu possibile con la natura...e con gli animali....ma non trasformare gli animali...in una super entità...e neppure in una entità che abbia pari diritti rispetto agli esseri umani...ma lo dico solo ed esclusivamente in una ottica di interesse...ovvero se posso salvare una vita umana..sono tenuto a fare tutto il possibile per farlo compresa la dolorosa necessità di abbattere un'animale...

E continui a sbagliare, nella convinzione che ammazzando esseri viventi salverai uomini...con i miliardi di animali morti da quando si pratica la vivisezione, avremmo dovuto debellare qualsiasi patologia, non è così, chiediti perché, invece di girare la testa dall'altra parte. Informati. Non siamo soli su questo pianeta, quindi non possiamo pretendere di essere superiori agli altri. qualsiasi animale ha i nostri stessi diritti, anzi forse anche di più, come i bambini, come tutti gli esseri che non possono difendersi dalla volontà umana.

se qualcuno sostiene che per salvare anche una sola vita umana non sia giustificabile la sperimentazione animale, quella teoria non è solo becera e grottesca ma è, per quanto mi concerne, demenziale...

Ti consolerà sapere, come ho già detto, che ci sono migliaia di scienziati che lo affermano e lo dimostrano, quindi forse saranno beceri, grotteschi e dementi. Non ti viene il dubbio che forse, prima di esternare giudizi apodittici, dovresti documentarti? Lo hai fatto? Quali prove hai? Le vite hanno tutte lo stesso valore, umane o di altro genere, la mia o la tua non vale più di altre. Si chiama evoluzione della specie, questa, che non è costruire palazzi sempre più alti o cellulari che fanno il caffè, ma è saper comprendere cosa sia la vita di tutti e che non è in nostro potere decidere per gli altri e che si può vivere anche senza morte.

sono ovviamente d'accordo sul discorso che riguarda la ricerca da staminali...ci mancherebbe altro...

ciò detto..io non sono affatto seccato...dalla diatriba...nonostante tu mi abbia dato alternativamente dello stupido e/o del superficiale...molto piu semplicemente espongo, in perfetta buona fede, una mia idea....e mi rendo conto che può non piacere...ma tendo a non seccarmi se qualcuno non la pensa come me...ho questo brutto difetto...ahimè...

Io non ho dato dello stupido a nessuno, ma mi fa sorridere che si pretenda di argomentare sulla base di un argomento aprioristico senza essersi informati, dando per scontato che il proprio punto di vista sia la verità inconfutabile.

sarei, peraltro, felicissimo di potermi ricredere domani mattina....qualora la scienza mi dicesse che la vivisezione è perfettamente inutile...

La scienza in buona parte già lo dice, peccato che non te lo facciano sapere nei grandi media perché va contro le lobby del settore, che sono tra le più potenti dell'intero pianeta e che sicuramente non vogliono vedere scalfito il proprio potere. Internet, le librerie, le biblioteche sono ricche di informazioni, basta volerle trovare. Se mai entrerai in uno stabulario, ti auguro di resistere. Le cose che io ho visto ti fanno passare la voglia di essere un essere umano. Si vive meglio senza sapere forse. Intanto si muore. Che siano persone povere o animali considerati meno di zero. Tanto se non sappiamo, non ci preoccupiamo.
[Modificato da AntonellaP85 12/11/2013 17:13]

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
12/11/2013 17:13
 
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Ho fatto un casino, invece di quotare ho modificato, comunque si capisce.
12/11/2013 17:24
 
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Perdonami ma un esempio fondato sullo stato di stretta necessità non mi pare calzante nel giustificare l'uccisione inutile e programmata di milioni di esseri viventi, non dettata dalle circostanze o da altro, o no? Trattasi di forzatura.


Non c'è alcuna forzatura nel mio esempio...
se è vero che si sperimenta per salvare vite umane...allora il mio esempio non è per nulla forzato...anzi è assolutamente calzante...

quindi se fosse errato il mio presupposto, sarebbe errato anche il mio esempio e le mie conclusioni...siccome però...pur non essendo entrato in uno stabulario...ho seguito qualche dibattito sull'argomento, mi sarei formato una mia idea...

ma, invero, il centro del problema è un altro...

ovvero: se la sperimentazione fosse utile per salvare vite umane l'ammetteresti tu?...perchè mi pare di capire che non l'ammetteresti neppure se fosse utile per salvare esseri umani...ed è li in quel punto esatto che diventa grottesca la tua posizione...

vedi di non modificarmi pure questo intevento eh... [SM=g2927033]

EDIT: "Io sono un fanatico dell'uomo, sono un umanista... probabilmente l'ultimo degli umanisti" (Cit.)
[Modificato da Keep the faith 12/11/2013 17:32]

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
12/11/2013 17:41
 
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Re:
migi.mj, 12/11/2013 09:43:

Rischio di andare OT, e mi scuso, [SM=g27817] ma ci tengo a scrivere ste poche righe.

Secondo me, bisogna fare una distinzione tra la depressione vera e propria - che è considerata una malattia a tutti gli effetti-
da tutti quegli "umori depressivi" circoscritti a particolari situazioni, come puo' essere per esempio l'elaborazione di un lutto.

E ancora, da considerare poi, la fase depressiva che si esprime nel disturbo bipolare, o all'interno di una vera e propria psicosi.

Alcune "pillole" hanno ragione d'essere, secondo me, in alcuni casi,
ma non di certo slegate da un percorso psicoterapeutico.
E con un professionista che non liquida il problema
con la semplice prescrizione di un qualunque "antidepressivo".

imho.
pace e bene

Sono d'accordo. Le pillole però non devono alterare la coscienza della persona, devono portarla vicina all'equilibrio per poterla far riflettere sulle cose da un punto di vista diverso, positivo, non alienarla. In un percorso psicoterapeutico penso che le medicine che alienano non siano nemmeno contemplate, giustamente. E' quando lo psicologo è più psichiatra che altro che le cose non vanno, è così quando smette di essere un professionista per diventare una macchina da soldi: rincoglionire la gente invece di parlarci fa guadagnare tempo e numero di pazienti. Keep, gli esperimenti sugli animali potrebbero essere limitati per un problema x a un tot numero di esemplari invece vengono ripetuti fino alla nausea, inutilmente, quella non è utilità, è fare del male gratuitamente. Nel caso dei cosmetici ancora stiamo a testà un fondotinta o uno shampoo?! E nella medicina è uguale. Perché mettere degli elettrodi direttamente nel cervello di gatti e scimmie? A vantaggio di che, della robotica che fa un passo ogni 50 anni? Gli androidi stanno solo nei film e quanti tg abbiamo visto nel corso del tempo che pubblicizzavano robot da compagnia, in grado di fare conversazione, disponibili sul mercato nel giro di pochi anni? Al massimo sono riusciti a mettere a punto il microfono interattivo dell'iPad che serve giusto a farsi 2 risate quando dal tablet esce un rimprovero in risposta a un insulto. Non mi viene in mente un'applicazione medica quando penso a quelle immagini tristi, più che tristi. La neurologia ha i suoi limiti, di Gesù Cristo che fa rialzare persone con gravissimi danni alla colonna vertebrale ce n'è uno solo. Certe speranze non hanno nessuna ragione di essere, farà prima il mondo a finire che l'uomo a comprendere i propri limiti. La vita è un incubo, ancora che è un dono... Sta a ognuno di noi migliorarla, andare a lavorare per non sentire la fame e la sete, per poter comprare vestiti e coperte per ripararci dal freddo, per mantenere un tetto sulla testa. Basterebbe fermarsi per capire quanto la vita ci verrebbe incontro, certo... La vita viene contro, i barboni muoiono di fame e di freddo, c'è poco da fare. Il corpo ci limita, ci imprigiona e può tradire da un momento all'altro. Per certe cose ha' voglia a sperimentare...


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