Aggiornamento
Quincy Jones sostiene che gli spettino 30 milioni di dollari ricavati dagli album di Michael Jackson.
11 Luglio 2017
A Quincy Jones spetterebbero circa 30 milioni di dollari di diritti non pagati dall'Estate di Michael Jackson, stando a quanto ha detto l'avvocato del produttore veterano a una giuria martedì.
L'avvocato Mike McKool ha presentato la sua arringa introduttiva al processo, che è ora in corso alla Corte Superiore di Los Angeles.
McKool ha affermato ciò prima della morte di Jackson nel 2009, Jones ha ricevuto i diritti della produzione di tre album: "Off the Wall", "Thriller", e "Bad".
Tuttavia McKool sostiene che le cose siano cambiate da quando Jackson è morto e l'Estate del cantante ha preso il controllo delle sue finanze. La morte di Jackson ha portato un'ondata di interesse nei suoi confronti e l'Estate ha raccolto una quota incrementata dei diritti dalle sue hit.
A Jones non fu però permesso di ricevere la sua parte, ha obiettato McKool, e non venne nemmeno informato dell'aumento del valore dei diritti fino a dopo l'archiviazione della causa nel 2013.
McKool afferma anche che Jones non ricevette quanto avrebbe dovuto dai guadagni di "This Is It", il documentario sui retroscena dei concerti pubblicato dopo la morte di Jackson.
Secondo McKool il film ha utilizzato registrazioni originali di Jackson, ma che Jones non abbia ricevuto la giusta parte dei diritti di licenza.
McKool ha detto che il film ha incassato più di 500 milioni di dollari, 90 milioni dei quali sono stati presi dall'Estate, mentre Jones sarebbe stato pagato solo 455.000 dollari.
Zia Modabber, l'avvocato dell'Estate di Jackson, ha replicato durante la sua arringa introduttiva sostenendo che Jones sia stato abbondantemente ricompensato per il suo lavoro di produttore anche dopo la morte di Jackson.
"Crediamo che le prove dimostreranno come Mr. Jones non abbia diritto a nient'altro che una parte dei soldi che vorrebbe," ha detto Modabber.
Da quando Jackson è morto, secondo Modabber, "Il signor Jones è stato pagato per oltre 18 milioni di dollari, e guadagnerà altri milioni."
Modabber ha mostrato alla giuria un video di 10 minuti tratto da "This Is It", prima che il processo venisse interrotto per il pranzo.
Dopo la pausa pranzo, Modabber ha concluso la sua arringa introduttiva sostenendo che Jones sarebbe stato debitamente pagato, e non gli spetterebbe ulteriore denaro dalla joint venture tra Sony e Jackson.
"Non gli sono arrivati gli stessi i soldi che sarebbero dovuti arrivare a Jackson in quanto non ha svolto nessuna parte del lavoro," sostiene Modabber. "Il signor Jones sta chiedendo per decine e decine di milioni di dollari. Semplicemente vuole quei soldi e spera che voi glieli darete."
John Branca, avvocato di Jackson da molto tempo e ora coesecutore del suo patrimonio, è stato il primo testimone. Interrogato dall'avvocato di Jones, Branca ha detto che l'Estate ha offerto a Jones da 2 a 3 milioni di dollari per risolvere il caso, ovvero la quantità che credono spetti a Jones.
Branca e l'avvocato di Jones hanno discusso sulla definizione di "videoshow" presente nel contratto di Jones, con Branca che sostiene essere pertinente ai video musicali, e non a film come nel caso di "This Is It" o esibizioni dal vivo come quelle del Cirque du Soleil.
"Non è mai stata nostra abitudine imbrogliare… Mr. Jones," ha testimoniato Branca, mentre il dibattito si faceva più acceso. "Lei sta dando una falsa impressione."
Branca ha riconosciuto che l'Estate ha commesso uno sbaglio nel non dare credito a Jones per "This Is It".
Il processo dovrebbe concludersi in circa tre settimane. Jones testimonierà settimana prossima.
Fonte
- Traduzione a cura di dearmichael per il Michael Jackson FanSquare -