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Ultimo Aggiornamento: 12/10/2013 20:52
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23/09/2013 22:28
 
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Cap.2

Arrivata lì c’era una ragazza dal caschetto biondo, occhi vispi e un completo sportivo rosa fosforescente. Era Annie, che come le aveva detto, la stava aspettando.
-Ciao Wendy!-
-Ehilà An!-
Le due ragazze si salutarono con un abbraccio.
-Wow, carino questo completino!- le disse ammirata Wendy
-Ti piace? Credevo fosse troppo appariscente…-rispose Annie girando su se stessa per farlo notare.
-Bhè si è carino, ma conoscendoti ormai sono abituata alle cose appariscenti!-
Ma sentila!E chi è che alla festa di Edward si mise dei tacchi a spillo fuxia, per altro?-ribbatè imbronciata Annie.
-Comunque non puoi negare che erano favolosi!- scherzò lei
-Okay lo ammetto- rispose l'amica dandole una leggera spinta.
-Bhè ora vogliamo entrare, o vogliamo stare tutto il tempo qui fuori a parlare del nostro guardaroba?- intervenne Wendy con tono sarcastico.
-Uhm, si hai ragione- rispose divertita l’amica.
-Perché nel messaggio che mi hai inviato hai detto di volerti sfogare?-domandò ad un tratto Wendy
Bhè..ecco..-Annie fece una pausa, poi riprese:-Dopo la scuola ho visto Jeremy con quella…!-
-Alexia?- la interruppe
-Sì, ti giuro che mi stava salendo il sangue al cervello!- le rispose infastidita.
-Uh uh, siamo gelose di un tipo che neanche conosciamo?- punzecchiò Wendy
-Ah, smettila!Troverò un modo per avvicinarlo- ribattè Annie infastidita. Prese poi a guardarla sognante, e con il solito tono entusiasta che le rendeva la voce un po’ stridula disse:-Ma hai visto quant’è carino??-
-Sì è un bel ragazzo, non posso darti torto-le rispose lei senza neanche darle troppo peso, tenedo lo sgaurdo fisso su un punto vuoto. E Annie che conosceva bene l’amica, intervenne:-Ehi Wendy che ti succede oggi? Hai un’aria strana..-
-Ecco..non è niente, lascia perdere..- poi per cancellare quel velo di tristezza si rivolse sorridente all’amica:-dai andiamo a prendere a pugni quei sacchi!- e subito corse ad infilarsi dei guantoni da boxe.
Annie smise di guardarla con sospetto, ma sapeva che in fondo qualcosa non andava.
-Ok diamo inizio allo sfogo!-e subito assestò un pugno al sacco, che le penzolò davanti. Si divertivano un mondo con la boxe. Era il loro sport preferito, seppur non praticato a livello agonistico. Era l’unico sport in grado di farle scaricare lo stress e la rabbia di una giornata, ma che allo stesso tempo le caricava di energia.
Finito l’allenamento, si sedettero su una panchina appoggiandosi un asciugamano al collo. Annie lanciò una bottiglietta d’acqua a Wendy.
-Allora mi dici cos’hai?- Stavi prendendo a pugni quel sacco come se fosse stata la prof di fisica!-
Wendy bevve prima un sorso d’acqua per riprendersi, poi rispose:-Il fatto è che mi sto rendendo conto che devo cambiare la mia vita…ho già sopportato troppo; devo andarmene da tutto e da tutti!-
Non sorpresa molto da quella risposta, Annie sapeva che la sua cara amica sarebbe infatti esplosa da un momento all’altro.
-Senti We, capisco come ti senti, ma tu sei minorenne, hai solo 16 annni, che svolta vuoi dare??Finchè non avrai 18 anni non potrai andare proprio da nessuna parte, se vuoi farti una vita decente. Dopo la higschool puoi finalmente gestirti la vita, ma per adesso lascia perdere per favore- Sapeva bene che Wendy aveva un carattere difficile e rimase in silenzio, senza aggiungere altro aspettando una sua risposta.
-Sì, in fondo hai ragione, sono solo altri due anni…scusami è che ho parlato in preda alla rabbia, senza nemmeno rendermi conto di quello che stessi dicendo…- disse poi finalmente, nascondendo le lacrime.
In quel momento Annie comprese il suo dolore, e l’abbracciò forte. Lei si abbandonò al pianto tra le sue braccia e con la voce commossa riuscì solo a dirle:-Grazie An, sei veramente un’amica-
-A questo servono le amiche- le rispose dolcemente.
-Andiamo a farci una doccia adesso- dissero quasi contemporaneamente con tono più tranquillo.
Finita la doccia, si prepararono per tornare.
-Bhè allora ci vediamo Annie!-
-Ciao We!- le due ragazze si salutarono. Ritornando verso casa, Wendy guardò il cielo cupo di quel pomeriggio, cupo e grigio come il suo animo. Annie purtroppo, era stata solo un debole raggio di sole scomparso troppo in fretta tra quelle pesanti nuvole. Arrivata davanti casa, Wendy si fermò sul viottolo, certa di aver udito delle voci provenire dalla hall.”Non è possibile!Sono le 8 passate e quel tizio è ancora qui?- pensò con rabbia. Poi si avvicinò di più al portone in attesa che l’ospite finalmente, se ne andasse; non aveva nessuna voglia di trovarselo di nuovo di faccia. Mentre era appostata lì, sentì con sgomento delle voci mormorare:-Per quanto riguarda Jacko, devo dire che Bashir ha fatto un ottimo lavoro con quel documentario…Ci ha dato lo spunto giusto!-parole che intimorivano, accompagnate da risate, fose ghigni.
Poi udì una voce femminile, quella di sua madre:-Già, pubblicheremo un articolo con i fiocchi!Vedrai, si riapriranno vecchie voci…-
Wendy si sentì cadere il mondo addosso. Dinuovo cattiveria, dinuovo. Eccole lì, poche parole maligne capaci di distruggere una vita. Poche parole maligne e sporche in grado di oscurare una verità indifesa. Per l’ennesima volta Wendy si sentì tradita dalla madre. “Com’è possibile vendere la felicità altrui per dello sporco denaro?Perchè non ci si rende conto di tutto questo?Perchè?Perchè accanirsi tanto su un solo uomo?” come quelle foglie secche spinte dal vento sul viottolo, così volteggiarono quei vecchi pensieri nella sua mente. Vecchi perché pensati e ripensati, vecchi perché ormai appassiti da tanto tempo. Ad un tratto, lentamente, quel portone freddo e scuro si aprì e lei, temendo di essere vista, si nascose dietro ad un cespuglietto di fiori in giardino. Vide sua madre congedarsi con quell’uomo
-A presto Ralph-
-E’ stato un piacere signora Harvey-
E subito ripartì sulla sua macchina nera. Quando sua madre rientrò, tirò un sospiro di sollievo e aprì la porta di casa…

…Continua
[Modificato da MaidGirl 24/09/2013 15:07]

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