io voglio dire solo una cosa: finalmente ho pianto per la sua immensità, per la potenza della sua voce che si scatena man mano e dell'energia messa nel ballo, con coreografie non troppo complicate tipo History ma libere nel suo stile. Qui era felice. E si vede! Qui è Michael Jackson al top, non era ancora "schiavo" della sua stessa vita. Nel Dangerous tutto questo era già perduto... Non riesco a guardare il live in Bucharest senza piangere per la malinconia che trasmette e la cosa è ancora più accentuata nell'History.
La qualità non è il massimo ma io non ci trovo niente di cui lamentarmi!
La cosa più deliziosa non è non aver nulla da fare: è aver qualcosa da fare, e non farla.
-Marcel Achard-