è stato un vero gigante, un genio, il Leonardo dei giorni nostri.
In questi giorni sono entrato un poco in confidenza con la figlia del maestro, Daniela, e mi ha raccontato un aneddoto riguardante Michael e la sua famosa foto con E.T. spero vi faccia piacere
"Io arrivai in laboratorio quel giorno emozionantissima, avrò avuto 13 o 14 anni. Michael era nella camera grande in mezzo ai riflettori, manager e quante altre persone non ricordo. Mio padre mi apri la porta prendendomi dal braccio e mi accompagnó da lui dicendo col suo inglese un po' buffo " this is my daughter Daniela, she wants to give you her hand! Che significava che volessi dargli la mano. Michael sorrise prendendomi la mano e disse " aren't you a bit young to marry me?" ma in effetti mio padre intendeva dire che volevo dargli la mano e non darmi in sposa! Buffo inglese era quello di mio padre . Alla fine del servizio fotografico mi fece dare il suo numero personale che x timidezza non utilizai mai, e mi mandò a casa tutta la sua raccolta musicale . Non aveva ancora trasformato tutto il suo aspetto. Era molto timido e gentilissimo con tutti i presenti.
Lo rividi poi quando fece il concerto a Roma nel 87-88 circa. Mi mandó i biglietti a casa e prima del concerto lo salutai brevemente back stage".
Vi consiglio questo articolo su Rambaldi e il suo periodo Americano:
Qui
Notare bene che la Carlo Rambaldi inc. stava vicinissimo alla casa di Michael a Encino, infatti sempre da Daniela ho appreso:"è il quartiere dove abitavamo, Northridge il quartiere dov'era ubicato il laboratorio Carlo Rambaldi Ent. inc. Pochi chilometri l'uno dall'altro . La casa di MJ era sulla stessa via della nostra Hayvenhurst Ave. Eravamo distanti poco meno di un chilometro."
Spero di aver fatto cosa gradita al forum.
Rinnovo le mie condoglianze alla famiglia, e ringrazio ancora Daniela per aver condiviso questa bella esperienza.
[Modificato da Aryn 16/08/2012 13:15]