Se posso, oltre agli ovvi ringraziamenti a Vogel per la disponibilità, farei nel mio piccolo una domanda che non è tecnica ed è banalissima, probabilmente la faranno in mille, ma la curiosità che ho io è questa:
Qual è la peculiarità di MJ che lo ha inizialmente attratto e lo ha spinto ad approfondire lo studio della sua musica, cioè perché gli è interessato analizzare proprio l'opera di Michael piuttosto che di un qualsiasi altro artista? Immagino che le ragioni per cui lo apprezza siano molteplici, alcune probabilmente anche scoperte “in corso d’opera”, ma mi piacerebbe sapere proprio qual'è stata quella, diciamo così, scatenante.
Grazie
There's a crack, a crack in everything, that's how the light gets in
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