Keep, non posso non riprendere questa tua frase:"com'è strano il pianto dell'uomo: si associa tanto al dolore quanto alla felicità". Piango perchè leggere questi tuoi ricordi è stata una grandissima emozione, una vera gioia per me che non ho avuto una simile esperienza. Piango perchè quell'esperienza io non potrò mai averla.
All'epoca io ero solo una bambina che non sapeva nulla di Michael se non che era quel bel ragazzo che faceva bella mostra di sè sull'armadio della cameretta e che cantava quelle belle canzoni: quella con gli zombie e quella dove ci sono tutti i bambini e chissà cosa stavano a significare. Era quello che ballava così strano che ti chiedevi sempre ma perchè fa così e come fa a farlo? Ora lo so. Ora so il significato delle sue canzoni, ora apprezzo l'arte nei suoi movimenti. Ora ho piena consapevolezza di chi sia Michael Jackson. Ma ora che lo so, ora che sono grande....