La rivoltante bugia che Michael Jackson era un simpatizzante nazista

breakofdawn, 10/05/2012 15.30:

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Ma Obama e' un politico, Michael era un leader.
Che lo si voglia o no.

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Oddio, più leader del Presidente degli USA!!!!!!
Tra l'altro la parola 'leader' si applica proprio alla politica.
E cmq,i leader hanno gli addetti ai discorsi da fare in pubblico...

Oh Santo Cielo, nemmeno questo va bene...ok, Mike si scriveva da solo i discorsi ed era un Genio della Letteratura, oltre che della musica e della danza...che stress!


Stiamo attenti a non urtare la sensibilità di nessuno...

Senti il discorso di Oxford non l'ha scritto Michael da solo. Punto! Vedi di non farti cadere un mito per queste cavolate!


Ufff...oggi non ho proprio pazienza!

meryna81, 10/05/2012 15.41:

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Senti il discorso di Oxford non l'ha scritto Michael da solo. Punto! Vedi di non farti cadere un mito per queste cavolate!


Ufff...oggi non ho proprio pazienza!

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Vorrei spiegarmi meglio:
la parola "mito" non centra nulla.
Il rabbino Boteach si addebita (e non e' la prima volta) la paternita' (quindi non solo collaborazione)del discorso di Michael ad Oxford.
Io non ci credo.

E tu usa la logica...è normale che un uomo di spettacolo come Michael, che deve parlare in pubblico e per lo più a Oxford, si avvalga dell'aiuto dei suoi addetti alle pubbliche relazioni...che sia stato il rabbino da solo, che sia stato un gruppo di collaboratori poco cambia...è il pensiero che quelle parole esprimono ciò che conta e quello lì è il pensiero di Michael! Il resto PER ME sono chiacchiere.

Anche se non mi piace particolarmente questo uomo e non sò se faccia tutto questo per un tornaconto personale,ben venga questa difesa di Michael,dopo tutto lo sporco che ha seminato "l'essere" Fiddes.

breakofdawn, 10/05/2012 14.49:

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ShadowPlayZone, 10/05/2012 14.28:

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Dici sul serio?
E' naturale che ci si possa commuovere anche nel caso in grassetto, perchè ne dubiti? Non capisco...
Pensa a come sarebbe davvero riduttivo il contrario, per chiunque non solo MJ.

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Ma perche il rabbino doveva incaricarsi di riprodurre con le sue parole scritte il dolore di Michael?

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QUOTE]
Vorrei spiegarmi meglio:
la parola "mito" non centra nulla.
Il rabbino Boteach si addebita (e non e' la prima volta) la paternita' (quindi non solo collaborazione)del discorso di Michael ad Oxford.
Io non ci credo.

Capisco la delusione, ma tant'e',non l'ha scritto lui!Non e' che MJ debba essere super in tutto,il rabbino era aduso a scrivere,scriveva dei libri ,non canzoni,per quanto possa non essere simpatico a molti!

rossijack, 10/05/2012 22.44:

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Capisco la delusione, ma tant'e',non l'ha scritto lui!Non e' che MJ debba essere super in tutto,il rabbino era aduso a scrivere,scriveva dei libri ,non canzoni,per quanto possa non essere simpatico a molti!

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Ma quale delusione? I discorsi pubblici dei personaggi importanti (compresi quelli di Obama)vengono scritti da esperti in materia. Non c'entra niente il saper scrivere o meno, ma bisogna tener conto del contesto in cui il discorso verrà fatto, della lunghezza del testo, del tipo di linguaggio da usare in quella determinata circostanza,ecc.

Ho comprato il suo primo libro e non posso dire che mi è piaciuto al 100% , però questa volta ha fatto bene . Avrà avuto le sue ragioni per farlo e forse non sono cosi altruiste come può sembrare al inizio, però non mi interessa cosi tanto se il risultato per Michael sarà buono. Ho solo paura che , come succede sempre , le buone "notizie" non avranno la stessa "pubblicità"

Nemmeno io capisco la delusione, gli argomenti e le esperienze sono chiaramente quelle di MJ.
Il Rabbino si è limitato a sintetizzare le conversazioni avute, cercando il più possibile di elaborare qualcosa che potesse essere adatto ad una pop star come lui, rispettandone pensiero e sensibilità. Probabilmente MJ è stato il primo a chiedere il suo aiuto, si trattava pur sempre di Oxford mica della platea di una premiazione…
L’antipatia verso il Rabbino posso pure comprenderla, ma davvero mettetela da parte perché il libro è davvero interessante, a tratti rivelatorio e, secondo me, dovrebbe essere letto… Possibilmente nella versione originale perché la traduzione, è sempre una traduzione…
Sono le parole di MJ, non un riassunto o un filtro. E’ lui, con tutte le sue contraddizioni. I commenti del Rabbino non possono condizionare la valutazione di questo documento. Sarebbe un peccato!
Per dire, reputo superiore MJ Tapes al libro di Cascio, che per me è stato una grossa delusione…

Perdonate l'off topic.