Il potere incompreso della musica di Michael Jackson - di Joe Vogel

Ultimo Aggiornamento: 16/02/2012 15:26
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09/02/2012 10:53
 
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badgirl., 09/02/2012 07.07:

Sono particolarmente d'accordo su questo

Jackson non si adatta mai perfettamente nelle categorie

Ma il tratto distintivo della sua arte è la fusione, la capacità di cucire insieme diversi stili, generi e mezzi

Ma la sua grandezza sta nella sua capacità di aumentare l'intensità delle sue parole vocalmente, visivamente, fisicamente e acusticamente, in modo che il tutto sia più grande della somma delle sue parti.

Ascoltate, per esempio, le sue vocalizzazioni non verbali - le grida, le esclamazioni, i grugniti, i rantoli e il dialetto improvvisato in cui Jackson comunica al di là delle restrizioni del linguaggio.


Grazie Cri



Perfetto....

stavolta mi è piaciuto parecchio, al di là di qualche solita sbrodolata, ma perdonabile....

quoto anche Trighe su Assante in particolare....davvero sopravvalutato....



Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
09/02/2012 11:31
 
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Cri,continua ad avere questa sindrome mi raccomando! [SM=g27824]
Sono d'accordo su quello che ha riportato badgirl.
Quoto anche Trighe per quello che ha scritto.
Quanto mi piace Joe Vogel!
09/02/2012 19:36
 
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Re:
4everMJJ, 08/02/2012 22.06:




Se la critica semplicemente mette i testi di Jackson su un foglio di carta accanto a quelli di Bob Dylan, allora, probabilmente Jackson si troverà svantaggiato. Non che i testi di Jackson non siano sostanziali (solo sull'album HIStory affronta il razzismo, il materialismo, la fama, la corruzione, la distorsione dei media, la distruzione ecologica, l'abuso, e l'alienazione).





Ecco il motivo della grandezza di Jackson negli anni '90..quando Jones era solo un ricordo... [SM=g27829]

Grazie per la traduzione..e grazie a Vogel.... [SM=x47981]
09/02/2012 21:43
 
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...ma quante richieste di matrimonio ha Vogel??? [SM=g27828]

Chissà quando i vari critici musicali riusciranno ad ammettere i loro errori di valutazione su Michael ed in generale sulla musica nera!

Però non per tutti è così:

"Quello che si è avuto con il Rock n'roll della metà degli anni '50 è ancora una volta un fenomeno di appropriazione di una musica negra da parte di esecutori bianchi, con conseguente popolarizzazione della versione di "seconda mano""
Tratto da Il blues -Saggio critico ed antologia a cura di Alessandro Roffeni

o ancora:
"Molto spesso ...l'atteggiamento ed il comportamento dei bianchi americani nei confronti dei negri e del jazz sono stati improntati al disprezzo, cinismo e brutalità. Il jazzman di colore è stato ostretto e sfruttato in ogni modo possibile, e la sua musica è stata troppe volte corrotta, strumentalizzata, mercificata. ......Costretto, il più delle volte, a esibirsi, per pochi soldi, in locali miseri, quando non malfamati, si è vistodiscriminato in mille maniere, e sempre sopravanzato nel successo e nei guadagni dai musicisti bianchi, non esclusi quelli che a ben vedere si sono limitati a copiare maldestramente ciò che lui aveva inventato."
Tratto da Jazz di Arrigo Polillo

Tutto questo Michael lo sapeva bene; le discriminazioni ai suoi danni venivano attuate con le mancate copertite o gli attacchi sulla stampa la grande Billie Holiday era costretta ad entrare nei locali in cui si esibiva dalla.....porta di servizio.


Grazie mitica Cri.... [SM=g27838]




10/02/2012 01:23
 
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'Sti critici bianchi, eh? Che cattivoni. Guarda questo, ad esempio, che lista ha fatto dei migliori dischi del '91:
1. Achtung Baby (U2)
2. Use Your Illusion II (Guns N’ Roses)
3. Nevermind (Nirvana)
4. Dangerous (Michael Jackson)
5. Blood Sugar Sex Magik (Red Hot Chili Peppers)
6. Ten (Pearl Jam)
7. Out of Time (REM)
8. We Can’t Dance (Genesis)
9. The Soul Cages (Sting)
10. Cooleyhighharmony (Boyz II Men)

Capito? 8 dischi su 10 sono di bianchi! Se non è ragionare con i paraoc.. ah! dio mio! Maaa... Gesummaria! Ma è la lista dei migliori dischi (non in ordine, ci tiene a dire) di Joe il Vogel!!! Oh, vabbe', sarà 'na svista.
10/02/2012 06:58
 
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Vabbè, ma che c’entra?....non vuol dire che se in quel preciso anno ha ritenuto che solo due artisti di colore entrassero in quella classifica, è incoerente...fermo restando che pure secondo me, come dice l’Amico sopra, ogni tanto sbrodola, ma lo capiamo [SM=g27828]

Lui cita questi artisti......non tutti in generale eh

I libri su Elvis Presley sono più numerosi di quelli su Chuck Berry, Aretha Franklin, James Brown, Ray Charles, Marvin Gaye, Stevie Wonder e Michael Jackson messi insieme.

(mi è venuta voglia di andare a controllare quali altri dischi di artisti di colore sono usicti in quell'anno [SM=g27828])
[Modificato da badgirl. 10/02/2012 07:13]
10/02/2012 15:38
 
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"il primo grande fenomeno di musica popolare il cui impatto è stato più commerciale che culturale"

Perchè io capisca, mi sapete dire la differenza fra musica commerciale e culturale e fare qualche esempio? Nel senso che è commerciale la musica che vende anche se è di alta qualità? O il fatto di vendere, cioè di essere popolare fa sì che automaticamente si collochi nel genere commerciale?
10/02/2012 17:17
 
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Re:
°Mark Lanegan°, 10/02/2012 01.23:


'Sti critici bianchi, eh? Che cattivoni. Guarda questo, ad esempio, che lista ha fatto dei migliori dischi del '91:
1. Achtung Baby (U2)
2. Use Your Illusion II (Guns N’ Roses)
3. Nevermind (Nirvana)
4. Dangerous (Michael Jackson)
5. Blood Sugar Sex Magik (Red Hot Chili Peppers)
6. Ten (Pearl Jam)
7. Out of Time (REM)
8. We Can’t Dance (Genesis)
9. The Soul Cages (Sting)
10. Cooleyhighharmony (Boyz II Men)

Capito? 8 dischi su 10 sono di bianchi! Se non è ragionare con i paraoc.. ah! dio mio! Maaa... Gesummaria! Ma è la lista dei migliori dischi (non in ordine, ci tiene a dire) di Joe il Vogel!!! Oh, vabbe', sarà 'na svista.



Questa volta devo difendere Vogel.....eh mi tocca anche questo.. [SM=g27820]
questa classifica, per quanto a mio parere abominevole nel merito, contenendo in sè delle vere e proprie ciofeche manco ascoltabili a pagamento, non fa altro che dimostrare la genuinità di Vogel e il fatto che non è razzista al contrario...
io do a Cesare quando vi è da dargli



Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
10/02/2012 20:35
 
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Re:
°Mark Lanegan°, 10/02/2012 01.23:


'Sti critici bianchi, eh? Che cattivoni. Guarda questo, ad esempio, che lista ha fatto dei migliori dischi del '91:
1. Achtung Baby (U2)
2. Use Your Illusion II (Guns N’ Roses)
3. Nevermind (Nirvana)
4. Dangerous (Michael Jackson)
5. Blood Sugar Sex Magik (Red Hot Chili Peppers)
6. Ten (Pearl Jam)
7. Out of Time (REM)
8. We Can’t Dance (Genesis)
9. The Soul Cages (Sting)
10. Cooleyhighharmony (Boyz II Men)

Capito? 8 dischi su 10 sono di bianchi! Se non è ragionare con i paraoc.. ah! dio mio! Maaa... Gesummaria! Ma è la lista dei migliori dischi (non in ordine, ci tiene a dire) di Joe il Vogel!!! Oh, vabbe', sarà 'na svista.



mi dai allora i 10 dischi neri del '91? fai una classifica tematica sul 1991 della musica nera.... così vediamo cosa è rimasto fuori dalla classifica bianca. NON PUò ESSERE che casualmente fossero migliori sti artisti in quell'anno?
10/02/2012 21:33
 
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Re: Re:
bubbl€$, 10/02/2012 20.35:



mi dai allora i 10 dischi neri del '91? fai una classifica tematica sul 1991 della musica nera.... così vediamo cosa è rimasto fuori dalla classifica bianca. NON PUò ESSERE che casualmente fossero migliori sti artisti in quell'anno?



Il punto è proprio quello ed il caso non esiste. Sono usciti numerosi album hip-hop, hip-hopera, rap, gangsta-rap, latino-rap, progressive-rap, jazz-hop, poi c'è l'east-coast rap, il soul, ecc. nel '91. A me non interessa nulla di questo. Ma non mi lamento della mancata presenza di copertine di neri su giornali di bianchi; roba talmente loogica da parere banale. Joe sì. Di tutti gli album possibili di musica nera, solo quello di MJ e l'altro di new jack swing piacciono a Joe. Lo stesso tipo. Che poi è il genere più appetibile ai "bianchi"; del resto anche gli altri dischi sono in perfetta linea con l'animo di Joe.
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